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Un "ponte flipper" per collegare Hong Kong e la Cina

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Il ponte serve a prevenire gli incidenti perché sull'isola si guida a sinistra ma sulla terra ferma a destra

Tatiana Necchi
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Come in Gran Bretagna anche sull'isola di Hong Kong, una ex colonia britannica, si guida a sinistra. Ma sulla terraferma cinese, invece, il senso di marcia è esattamente l'opposto. Ed ecco che spesso gli automobilisti confusi sulla corsia da prendere spesso sono vittime di incidenti. Quindi ecco la soluzione: il “ponte flipper” (dalla parola “flip” che tradotta significa inversione). Il progetto del ponte a 8 - In realtà si tratta del ponte Pearl River Necklace Bridg. Il progetto, di un gruppo di architetti di Amsterdam che hanno partecipato al concorso internazionale dell'Hong Kong Boundary Crossing Facility lanciato proprio per questo problema, vede una viabilità a forma di un grande 8. È una costruzione molto particolare che mira a deviare il traffico evitando che le macchine cambino la rotta di marcia. Tuttodovrebbe rendere più facile la circolazione di frontiera, da sempre molto caotica e controversa, poiché il ponte è formato da due carreggiate che hanno due livelli di viabilità diversa. I vincitori del concorso sono dei cinesi - Il problema però è un altro. Infatti questa idea olandese non ha convinto del tutto la giuria. Il primo premio è stato dato a un progetto di un trio di architetti cinesi. Saranno loro a creare il collegamento tra Hong Kong, Zhuhai e Macao e la terraferma. Questo progetto prevede un terminal che sorgerà su 130 ettari di un'isola artificiale che dovrà essere costruita. Ci sarà anche uno hub per i bus che collegano le isole alla Cina e un interporto per le merci. E questo nonostante il progetto del "ponte flipper" abbia avuto un forte riscontro positivo tra il popolo degli internauti.  

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