Telemarketing e telefonate selvagge, tra poche ore cambia tutto

lunedì 18 agosto 2025
Telemarketing e telefonate selvagge, tra poche ore cambia tutto

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"Arrivano due date importanti, il prossimo 19 agosto e poi il 19 novembre, per la tutela dei cittadini bersaglio sempre più continuo di telemarketing selvaggio, fenomeno contro cui come Lega combattiamo da anni. Scatteranno infatti tra poco più di un mese le misure previste dall'Autorità Garante per le Comunicazioni per contrastare la pratica del cosiddetto spoofing, ossia l'illegittima modifica del numero telefonico del chiamante".

Così il senatore Giorgio Maria Bergesio della Lega commenta la delibera Agcom che punta ad alzare un argine contro il bombardamento delle telefonate pubblicitarie. "Si tratta di fatto - spiega Bergesio- di tutte quelle telefonate che vengono ricevute da un numero telefonico inesistente e non registrato, per impedirne l'identificazione, per scopi di telemarketing o teleselling aggressivo o illegale, o, ancora peggio, di chiamate che nascondono frodi perpetrate utilizzando un numero telefonico modificato in modo da presentarsi all'utente che le riceve come un soggetto pubblico (ad esempio Forze dell'Ordine) o privato (ad esempio una banca)".

Martedì 19 agosto scatta il primo blocco tecnico obbligatorio. A partire da questa data, gli operatori telefonici dovranno attivare un filtro che bloccherà automaticamente le chiamate provenienti dall'estero che utilizzano un numero fisso italiano falsificato. Questo intervento è il risultato di una lunga consultazione tra Agcom, associazioni dei consumatori, imprese e operatori del settore. Il contrasto a questa pratica invasiva si svolgerà in due fasi distinte. Il 19 agosto entra in vigore il blocco per le chiamate dall'estero con numeri fissi italiani falsi. Mentre il 19 novembre 2025 il blocco verrà esteso anche alle chiamate che sembrano provenire da cellulari italiani, a meno che non si tratti di utenti in roaming. Questi filtri tecnici saranno gestiti direttamente dagli operatori di rete, senza la necessità di un'iscrizione o di un intervento da parte dei singoli cittadini. Le compagnie telefoniche che non si adegueranno alle nuove disposizioni della delibera Agcom n. 106/25/CONS rischiano sanzioni fino ad 1 milione di euro. "E' un primo passo importante - commenta Bergesio -, a cui si aggiungono, con delibera Agcom del 19 maggio, anche altre misure a tutela degli utenti, come l'entrata in vigore di un sistema di bollini (verde, giallo e rosso) per rendere più chiare le caratteristiche dei servizi 5G offerti dai vari operatori". 

 "Le nuove regole sul telemarketing non fermeranno il fenomeno delle telefonate commerciali", attacca però il Codacons in una nota in cui l'associazione si definisce "scettica sulla reale efficacia delle misure introdotte dall'Agcom". "Il settore del Telemarketing - spiega - genera un giro d'affari da 3 miliardi di euro annui in Italia, con 2.035 call center attivi e quasi 80.000 addetti. Accanto agli operatori legali, tuttavia, vi è un sommerso di call center ubicati all'estero che operano nella più totale anarchia, violando le norme di settore e la privacy dei cittadini. Al punto che, nonostante i 32 milioni di utenti iscritti a oggi al Registro Pubblico delle Opposizioni, ogni italiano riceve in media ogni settimana dalle 5 alle 8 telefonate commerciali, che portano a circa 15 miliardi il numero complessivo di chiamate indesiderate registrate in un anno nel nostro Paese". "Contatti che se prima erano diretti a proporre contratti per forniture telefoniche o luce e gas - afferma ancora il Codacons - adesso promuovono anche investimenti finanziari o in bitcoin, col rischio di far perdere ingenti somme ai consumatori. Sarà ancora possibile falsificare le numerazioni chiamando dall'Italia, e il blocco non si estenderà alle chiamate commerciali che usano prefissi stranieri. Infine, vanno considerate le contromisure che saranno adottate dai call center illegali, i quali utilizzano tecnologie sempre più sofisticate per aggirare blocchi e divieti e colpire gli utenti", conclude l'associazione.