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Carne, multe fino a 60 mila euro: ecco chi finisce nel mirino

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Stretta sugli alimenti sintetici. L’ordine del giorno del Consiglio dei ministri che si terrà domani pomeriggio prevede anche un ddl "recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici". "La presente legge detta disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti sintetici", si legge nella relazione illustrativa del provvedimento visionato dall’AGI. E la stretta del governo prevede il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti sintetici, il divieto "comprende sia gli alimenti destinati al consumo umano che i mangimi destinati al consumo animale".

Le multe saranno salatissime: gli operatori che vìoleranno le disposizioni saranno soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaria "da un minimo di euro 10.000 fino ad un massimo di euro 60.000 ovvero fino al 10 per cento del fatturato totale annuo realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione, quando tale importo è superiore a euro 60.000, oltre alla confisca del prodotto illecito". Il governo in particolare impone uno stop alla carne sintetica.



 

"Tra gli alimenti sintetici quello su cui si è concentrata maggiormente la ricerca e la produzione è la carne che è il risultato di un processo di coltivazione cellulare operata in laboratorio su cellule animali staminali", la premessa del ddl. In alcuni Paesi extra europei sono - si sottolinea nella bozza del provvedimento - in fase avanzata "gli studi finalizzati alla produzione a fine commerciali di tali alimenti" e negli Stati Uniti è arrivato il via libera "alla prima carne di pollo prodotta in laboratorio cioè una carne che si produce facendo sviluppare in laboratorio cellule animali". "Lo status della ricerca e della sperimentazione degli alimenti sintetici sembra - si rimarca - essere ad una fase embrionale, tale per cui non si è nelle condizioni, scientifiche soprattutto, di poter escludere che tali alimenti prodotti artificialmente, non abbiano delle conseguenze negative per la salute degli esseri umani". 

 

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