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Uova, fanno bene o male? Dipende da quando le si mangia

di Paola Natalilunedì 24 novembre 2025
Uova, fanno bene o male? Dipende da quando le si mangia

2' di lettura

Economiche e nutrienti oltre ad essere versatili, stiamo parlando delle uova, un alimento presente sulla maggior parte delle tavole degli italiani. C’è chi le considera salutari perché rappresentano uno degli alimenti più completi e preziosi, altri invece le guardano con sospetto a causa di  pregiudizi infondati. Quando si parla del loro ruolo nell’alimentazione il dibattito spesso si accende ovvero fanno male oppure bene?  Oggi la scienza della nutrizione conferma il loro alto valore biologico e la loro sicurezza anche per il profilo lipidico, se di buona qualità. Parliamo con il Dott Fabio Gregu biologo nutrizionista per fare chiarezza su nutrienti e possibili controindicazioni. Il nutrizionista ci spiega che “l’uovo è una vera capsula nutrizionale: contiene vitamine fondamentali come A, D, E, K e quasi tutte le vitamine del gruppo B, inclusa la B12, spesso carente nella popolazione. Questi micronutrienti sostengono sistema immunitario, metabolismo energetico, funzioni cerebrali e salute di pelle e tessuti”.

Le uova sono ricche di proteine ed hanno un valore biologico tra i più elevati in assoluto. Contengono tutti gli amminoacidi essenziali in proporzioni ideali, risultando perfette per: bambini in fase di crescita, adulti sportivi ed anziani che devono contrastare la sarcopenia ovvero  la progressiva perdita di massa, forza e funzione muscolare, correlata all'invecchiamento. Il dott Gregu ci spiega che “la loro elevata digeribilità le rende adatte a tutte le età. Inoltre contengono lecitina e fosfolipidi che modulano l’assorbimento del colesterolo. Non sorprende quindi che una delle revisioni scientifiche più recenti — una meta-analisi di studi randomizzati pubblicata su Nutrients (Li et al., 2020) — abbia confermato che, nelle persone sane, il consumo regolare di uova non determina aumenti clinicamente significativi del colesterolo LDL”.

Le uova quindi risultano ideali per i bambini, perché forniscono proteine complete, vitamine e colina per lo sviluppo cerebrale; e negli anziani, perché aiutano a mantenere massa muscolare, forza, funzionalità cognitiva e stato nutrizionale e sono un alleato perfetto nei casi di scarso appetito o aumentato fabbisogno proteico.

Quando è meglio consumarle? Gregu ci spiega che  “la scelta ideale è inserirle durante la  colazione — sode, strapazzate o in omelette — poiché permettono di aumentare l’apporto proteico, favorire un senso di sazietà prolungato, stabilizzare la glicemia, ridurre gli attacchi di fame nelle ore successive. Un’abitudine semplice,   efficace e supportata dalla letteratura scientifica”. 

Le uova quindi si confermano un elemento prezioso, semplice ma completo.  La chiave sta nell’equilibrio: integrate in una dieta varia ed abbinate ad uno stile di vita sano offrono benefici importanti.