ALT: il ‘goal della salute’alla III Giornata Nazionale

La doppietta vincente formata da scienza e buonsenso segna un nuovo, prezioso, goal nella lotta alle malattie cardiovascolari da Trombosi: la discesa in campo dei due ‘alleati’ in occasione della ricorrenza in uttta Italia
di Maria Rita Montebellisabato 19 aprile 2014
ALT: il ‘goal della salute’alla III Giornata Nazionale
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Mercoledì 16 aprile, giornata importante perché molte città italiane sono state attraversate da seminari, giochi e incontri sportivi organizzati in nome dello stile di vita da ALT – Associazione lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari. Dal 1987, la onlus guidata da Lidia Rota Vender diffonde informazioni fornite dalla ricerca scientifica e le trasforma in stimoli che spingono grandi e bambini a scegliere uno stile di vita sano e perciò a evitare infarto, ictus cerebrale, embolia polmonare, malattie causate da una trombosi e scatenate da una squadra di fattori di rischio, fra i quali il diabete, l'ipertensione ma anche e soprattutto il sovrappeso, un'alimentazione sbilanciata, la pigrizia, il fumo. Una ricerca che ha seguito per vent'anni 8 mila bambini, pubblicata poche settimane fa sulla prestigiosa rivista scientifica New England Journal of Medicine, ha rilevato che il periodo di massimo rischio per l’aumento di peso sarebbe tra i sei e gli otto anni, e che i bambini che sono già in sovrappeso a 5 anni hanno una probabilità di diventare adulti obesi ben quattro volte superiore ai coetanei di peso normale: e quindi si candidano ad andare incontro precocemente a infarti, ictus, trombosi. L’opinione degli esperti. “Sono abitudini che devono essere scelte fin da bambini, ecco perché molti degli eventi organizzati per questa Giornata sono dedicati ai giovani – spiega la presidente di ALT, Lidia Rota Vender – E' alle nuove generazioni che dobbiamo rivolgerci se vogliamo diffondere nel nostro Paese una sempre maggiore consapevolezza dell'enorme problema delle malattie cardiovascolari ma soprattutto delle sue possibili soluzioni”. Le iniziative della III Giornata Nazionale per la Lotta alla Trombosi hanno coinvolto molte città italiane. A Bari i ‘Giochi sul Prato con Palla e Volano’, a Palermo medici e ricercatori si sono cimentati in un torneo di calcetto dedicato alla salute cardiovascolare delle donne, a Genova, nell'incontro patrocinato dal Ministero della Salute medici ed esperti si sono messi a disposizione per spiegare al pubblico che cos'è una malattia da Trombosi, come si previene e come si cura, a Verona, come a Milano, per tutta la settimana ClearChannel ha permesso ad ALT di ‘fare salute’ con una campagna ospitata su biciclette e spazi pubblicitari gratuiti, a Bologna presso la R. Accademia Filarmonica, musica, scienza e alimentazione sana si sono alleati per dire al alla pigrizia. “Oggi la pigrizia è in agguato, molte funzioni della nostra vita di lavoro e di casa possono essere svolte senza fatica fisica, tutto è a portata di mano, raggiungibile senza sforzo, almeno per i fortunati che possono muoversi: senza esercizio le nostre ossa diventano fragili e i muscoli si riempiono di grasso e perdono efficienza: e come i muscoli, perde efficienza il cuore, il muscolo per eccellenza. La pigrizia offende le nostre arterie, causa infarto, ictus, trombosi delle arterie e delle vene – ha spiegato la presidente di ALT - Uno spreco insostenibile, per la famiglia e per la società intera, e per noi stessi, che nasciamo per avere una vita lunga, piacevole e di qualità, senza procurarci da soli malattie che potremmo davvero concretamente evitare con uno stile di vita intelligente, che non coincide con" sacrificio "ma con ‘scelta’ La nostra salute futura richiede un investimento oggi, un investimento in volontà per un grande ritorno in salute domani". (AN. SER.)  

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