Coronavirus, la vitamina D tra le possibili terapie contro la sindrome da Covid-19

sabato 30 maggio 2020
Coronavirus, la vitamina D tra le possibili terapie contro la sindrome da Covid-19
2' di lettura

Sulla pandemia in Italia di Covid-19 c'è la testimonianza al Giornale di Giovanni Passeri, professore associato di Medicina Interna al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Parma. Tra le terapie da adottare, in attesa del vaccino si è iniziato a valutare l'utilità anche della vitamina D. Passeri è uno degli scienziati italiani che hanno sottolineato i possibili benefici di questo pro-ormone in un'ottica di gestione globale del paziente. "La vitamina D ha effetti benefici anche al di là delle patologie muscolo-scheletriche. In particolare, da molti anni sono state messe in luce correlazioni con il funzionamento del sistema immunitario. In ospedale abbiamo provato a inserire il dosaggio di vitamina D negli esami del sangue dei pazienti ricoverati per Covid-19, con un'attenzione particolare a quelli che tipicamente avevano valori bassi di questa sostanza: obesi, diabetici, anziani con scompenso cardiaco. La maggior parte dei pazienti più gravi aveva livelli eccessivamente bassi di vitamina D. Un'osservazione analoga è stata fatta anche da colleghi di altri ospedali con i quali siamo in contatto". 

Il coronavirus si combatte anche a tavola con la nutraceutica: i consigli della dottoressa Marigliano

Parte la fase 2 Covid 19 tra incertezze e tanta speranza affinché i nostri "scienziati" possano trovare...

La vitamina D è un ormone che viene prodotto da molti organismi sia vegetali sia animali, compreso l'uomo, a partire dai raggi ultravioletti che attivano, a livello della cute. In Italia il suo uso per la supplementazione in soggetti carenti è consentito. Per la rimborsabilità dei derivati della vitamina D ovvero del Colecalciferolo e del Calcifediolo a carico del SSN, ci si deve comunque riferire alla nota AIFA 96 in vigore da fine ottobre 2019 che permette la loro rimborsabilità in alcune condizioni patologiche.

ti potrebbero interessare

altri articoli di Salute