Inter, il gran rifiuto di Daniele Adani: "Mi spiace, caro Roberto Mancini, ma resto a Sky"
Avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti della rivoluzione-Inter. Lui è Daniele Adani, da due anni e tre mesi a Sky, un periodo in cui si è fatto apprezzare, anzi amare dal pubblico, tanto da essere diventato in fretta e furia una delle voci "irrinunciabili" e più seguite della tv satellitare. Poi, però, arriva - anzi, ritorna - Roberto Mancini all'Inter al posto di Walter Mazzarri. E il Mancio vuole proprio lui, proprio Adani, come allenatore in seconda. I due si conobbero a Firenze, e si apprezzarono da subito. Però, oggi, Adani gli risponde picche. Niente, lui non lascia la televisione. Una scelta controcorrente, coraggiosa, e che spiega in un'intervista al Corriere della Sera: "La vita e il lavoro sono fatti di momenti, occasioni, rapporti - premette Adani -. Quello che sto facendo a Sky mi coinvolge troppo. Il calcio è la mia passione, ho la possibilità di poterlo spiegare alla gente. Un uomo di campo studia, si prepara ogni giorno. In tv, per essere credibile, fai la stessa cosa e in più devi avere empatia con il pubblico". Dunque, sul gran rifiuto a Mancini e all'Inter, ammette: "Sì, avrei guadagnato di più, ma da quando ho passato i 30 anni non ho mai fatto una scelta pensando ai soldi". E il Mancio come l'ha presa? "Ha capito le mie ragioni e credo che il nostro legame adesso sia ancora più forte". Il mister nerazzurro, ora, dovrà trovare un'altra soluzione...