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Caprarica furibondo lascia Agon: adesso vi racconto come si lavora in Albania

Eliana Giusto
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Un telefono per tutta la redazione, i montaggi dei servizi fatti in un container, solo 9 giornalisti per realizzare tutti i tg, Antonio Caprarica, direttore delle news e degli approfondimenti, furibondo, lascia Agon Channel dopo sole due settimane: "Mi sono dimesso per giusta causa, per la mancanza assoluta delle strutture e del personale minimi per mandare in onda e confezionare un tg. Se questa è la tv del futuro, io no intendo starci". Promesse - "Mi hanno promesso sul contratto una struttura rispondente agli standard internazionali e mi sono ritrovato a montare i servizi nei container, con una redazione di nove persone che doveva realizzare tutti i tg, due ore di programma del mattino e un'ora di approfondimento serale. Più che la tv del futuro è la tv delle repliche". Così dopo Alessio Vinci, anche Caprarica lascia il canale di Tirana in aperta polemica con l'editore: "Ho fatto l'impossibile per assicurare la messa in onda del telegiornale Agon News - ben 10 edizioni al giorno -, del programma mattutino I Primi (8,00-10,25 ogni giorno) e degli approfondimenti quotidiani di Times Square (cinque appuntamenti settimanali in seconda serata, tre condotti da me): il tutto con nove redattori. E basta. Non un producer, un autore, nemmeno una segretaria di redazione. E un solo apparecchio telefonico per tutti ma non una stampante...". Repliche - Insomma, Caprarica e i giornalisti hanno compiuto un "autentico miracolo" finora, che però "non è più possibile sostenere, nemmeno continuando a strizzare i collaboratori come si è fatto fin qui. Alle mie proteste l'editore Becchetti ha risposto di non credere in principio che chi lavora 12 ore al giorno debba necessariamente stare male". Tant'è. "Tanta fatica - ha concluso Caprarica - risulta comunque sprecata in mezzo a una programmazione di canale che, in mancanza di magazzino, offre solo repliche dopo repliche - perfino della festa di lancio del 25 novembre... - come i rari spettatori di Agon Channel Italia hanno potuto tristemente verificare".

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