Tallin, Giulietto Chiesa rilasciato dopo l'arresto: "Grazie all'ambasciatore"
L'ex europarlamentare e giornalista Giulietto Chiesa, arrestato Tallin dove doveva tenere una conferenza stampa, è stato rilasciato dalla polizia estone che gli ha ordinato di lasciare immediatamente il Paese. Lo ha reso noto l'ufficio stampa della polizia estone. Ora la prossima tappa è Mosca, dove presenterà il suo libro "Invece della catastrofe". Una conferma della sua liberazione è arrivata dallo stesso Chiesa. "Sono stato rilasciato alle 10 ora locale, circa. Grazie anche all'intervento deciso del nostro ambasciatore a Tallinn, Marco Clemente, che ringrazio e con cui mi complimento per la maestria professionale", scrive Chiesa sul suo sito. "Ringrazio tutti insieme tutte le centinaia di persone che mi hanno scritto esprimendomi solidarietà. Davvero centinaia. Dall'Italia, dall'Europa, dalla Russia. L'episodio e' sicuramente grave - scrive ancora il giornalista - . Ma e' anche una lezione da imparare. Ci aiuta a capire che razza di Europa è quella che ci troviamo davanti ora. E che battaglia dovremo fare per cambiarla, per rovesciarla come un calzino. Se non vogliamo che questa gente rovesci noi". All'ex europarlamentare era stato notificato un decreto di espulsione dopo l'arrestato di ieri eseguito prima della partecipazione a una conferenza sulla crisi Ucraina invitato da un'organizzazione locale. Chiesa ha definito il suo arresto in Estonia una "plateale violazione di tutte le norme di diritto nazionale, internazionale, europeo e mondiale".