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Romina Carrisi: "In America ho fatto la cameriera in uno strip club"
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Romina Carrisi è volata quattro anni e mezzo fa in America per inseguire il suo "illimitato" sogno d'artista: fare la modella e l'attrice e scrivere poesie e sceneggiature. Ma, per guadagnarsi la pagnotta senza dipendere da papà Al Bano, si è trovata ad accettare qualsiasi lavoro, come ha dichiarato in un'intervista a Diva e donna: "Vivo sola e a Los Angeles ho imparato la vita vera, anche facendo lavori che qui non avrei mai potuto fare. Come la cameriera in un night club: per cinque mesi ho servito ai tavoli in un locale di spogliarelliste dove un giorno è entrato anche Quentin Tarantino. Ma non mi sono presentata, purtroppo non era il mio turno. Poi all'improvviso, da un giorno all'altro, ho detto 'basta': era troppo per me vedere quel tipo di vita, le stesse persone ogni notte. Il buio non mi ispirava più: avevo bisogno di luce". Infine aggiunge: "Ho lavorato come assistente personale per un imprenditore milionario poi ho deciso di seguire le mie passioni e per due anni ho frequentato una scuola di recitazione. Mi hanno insegnato la disciplina e a essere viva, perché ero un po' anche morta dentro. Ero depressa, sono stata anche in terapia. C'era qualcosa di disturbato dentro di me, dovevo curarlo: non ero me stessa e lo sapevo. Ma poi, a Los Angeles, ho imparato a sorridere".
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