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Beppe Grillo attacca Umberto Veronesi

Eliana Giusto
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"Veronesi va sempre in tv a dire che bisogna fare le mammografie perché probabilmente così danno più sovvenzioni al suo istituto". E' l'ultimo attacco di Beppe Grillo, che ieri sabato 9 maggio durante la marcia 5 Stelle Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, se l'è presa con l'oncologo più famoso d'Italia. Affermazioni che hanno suscitato l'immediata replica del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: "La propaganda politica ha un limite invalicabile, la salute delle persone. Le dichiarazioni di Grillo sarebbero solo sconcertanti, se non toccassero un tema tanto delicato come quello del cancro, che non ammette leggerezze, specie da un leader politico". Secondo il ministro, "le sue dichiarazioni sono un concentrato di pericolosissima disinformazione. Sull'oncologia tutti i dati, e l'evidenza scientifica, ci dicono che l'arma più efficace, talvolta l'unica, per sconfiggere il cancro è la prevenzione. Tra questi il tumore alla mammella, che le donne possono sconfigge proprio grazie alle mammografie e ai controlli da protocollo". E sul costo dei farmaci - secondo il leader del M5s eccessivi - "Grillo dovrebbe sapere che l'Italia è il Paese dell'occidente europeo che riesce ad averli ai prezzi più bassi. E l'America non è certo un esempio sulla spesa farmaceutica".  "Non penso che la mammografia non sia utile o necessaria", ha replicato Grillo, "anzi penso che sia utilissima. Ce l'avevo con la cattiva informazione che fa credere che facendo questo esame non venga il tumore. Credo che le donne si debbano informare perchè a volte ci sono dei falsi negativi o dei falsi positivi che possano allarmare inutilmente".

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