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Lo 007 grillino scopre la vera prova del conflitto di interesse della Boschi. La frase che fa raggelare il sangue

Giovanni Ruggiero
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La mozione di sfiducia del Movimento Cinquestelle contro il ministro Maria Elena Boschi è stato bocciato dalla Camera. Sul ministro delle Riforme gravano ancora tutte le accuse di conflitto di interessi che a cominciare da quelle che anche Libero ha dettagliatamente esposto nel quotidiano in edicola oggi. Eppure ci sarebbe dell'altro, dettagli che solo una mente superiore può mettere in luce e che sfuggono inevitabilmente ai disattenti giornalisti italiani. A portare la luce della ragione è l'arguzia del cittadino deputato Carlo Sibilia, 29enne parlamentare grillini strappato alla scienza biotecnologica per scavare nel torbido della politica italiana. Subito dopo la bocciatura della mozione di sfiducia, Sibilia ci ha illuminati su quale fosse la vera prova che il ministro Boschi fosse in conflitto di interessi con lo scandalo di Banca Etruria e il coinvolgimento di suo padre Pier Luigi, già membro del Cda della popolare aretina. Sibilia infatti scrive su Twitter: "La Boschi vota NO alla mozione di sfiducia nei suoi confronti. Se non è conflitto di interessi questo. Indecente". Stupisce che con menti così brillanti, la mozione pentastellata sia stata bocciata. La #Boschi vota NO alla mozione di sfiducia nei suoi confronti. Se non è conflitto d'interessi questo. Indecente.— carlo sibilia (@carlosibilia) 18 Dicembre 2015

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