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Andrea Bocelli, atterraggio di emergenza col suo elicottero: il tenore "sconvolto"

Matteo Legnani
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Prima le due incursioni dei ladri nella villa di Forte dei Marmi. E ora la disavventura nei cieli. Negli ultimi mesi Andrea Bocelli è finito sui siti di news e giornali per vicende assai lontane dalla musica, dal canto e dalle iniziative benefiche per cui è noto. L'ultima, questa mattina. Il tenore è arrivato in ritardo e trafelato alla presentazione a Milano di "Sì", il suo nuovo album con 16 inediti che uscirà il prossimo 26 ottobre. E, appena iniziata la conferenza stampa, ha spiegato la sua disavventura: "Per non arrivare in ritardo, stamattina ho preso l'elicottero anziché la macchina, ma arrivati sulla pianura padana il pilota s'è trovato immerso in una fitta nebbia e ha preferito atterrare. Quando siamo scesi, ci siamo trovati in mezzo al nulla, ma io non me la sono sentita di riprendere il volo. Così, dopo aver capito dove eravamo, abbiamo chiamato un'auto e siamo arrivati con quella a Milano. Quando stai su un elicottero e finisci dentro la nebbia, fama e successo non contano niente. Mi sento un po' sconvolto, ha confessato il cantante, che poi ha regalato ai presenti un'esibizione, ma non senza chiedere prima comprensione al pubblico: "Vi prego, non è stata una mattinata facile". Leggi anche: Bocelli, notte di paura per il cantante e famiglia: irruzione dei rapinatori nella sua villa

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