Conflavoro, collegare formazione a lavoro per dare spinta a crescita
Lucca, 8 nov. (Labitalia) - Collegare la formazione con il mondo del lavoro per dare una spinta verso la crescita alle piccole e medie imprese. Questo il messaggio lanciato oggi al secondo tavolo del Forum nazionale Conflavoro Pmi ‘Italia Economia & Lavoro', in corso a Lucca al teatro Giglio. “Le pmi - ha affermato il presidente di Conflavoro, Roberto Capobianco - non ce la fanno ad andare avanti. E' necessario un cambio di passo, altrimenti il tessuto imprenditoriale che muove il sistema Italia non riesce a ripartire. E' importante cominciare proprio dalla formazione perché da lì che parte tutto”. “E' fondamentale - ha detto Elsa Fornero, già ministro del Lavoro - la formazione, poi c'è il lavoro che è fatto di produttività. Produttività che rimane in parte all'impresa e in parte al lavoratore e proprio in quella parte c'è un risparmio che va per le pensioni. Quindi, la pensione dipende dal lavoro. Abbiamo oggi una società che riduce il numero di lavoratori e che, invece, aumenta il numero di coloro che dipendono da quelli che lavorano. Questa è una situazione che non va, per questo in un politico vorrei vedere l'affanno per il lavoro, ovvero investimenti per aiutare a fare impresa, altrimenti saremo una società sempre più povera”. “Il lavoro - ha ribadito Claudio Durigon, già sottosegretario al Lavoro del primo governo Conte - è al centro di tutto, dovremmo darci da fare. I balzelli di cui si parla non possono che gravare sulle spalle degli italiani. Visto il contesto economico che stiamo vivendo, temo che il prossimo sarà un altro anno dove l'Italia vivrà in una crisi permanente”.