Gli italiani differenziano di più ma ancora alcuni errori nel fare la raccolta

Nell'ultimo anno la quantità di rifiuti da imballaggio conferiti al sistema è cresciuti del 2,8%, sfiorando i quasi 3,3 milioni di tonnellate
domenica 28 ottobre 2012
Gli italiani differenziano di più ma ancora alcuni errori nel fare la raccolta
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Milano, 23 ott. - (Adnkronos) - Gli italiani differenziano di più ed è maturata una grande attenzione all'ambiente ma permangono alcuni errori nel fare la raccolta differenziata. E' quanto emerge da una ricerca commissionata da Conai, Consorzio nazionale imballaggi, a Ipsos. Per informare di più i cittadini prenderà il via il 23 ottobre dalla stazione centrale di Milano e si concluderà il 10 novembre a Napoli Centrale la terza edizione di 'Raccolta 10 più, le giornate del riciclo e della raccolta differenziata di qualità', promosse da Conai con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e di Anci. Nell'ultimo anno la quantità di rifiuti da imballaggio conferiti al sistema è cresciuti del 2,8%, sfiorando i quasi 3,3 milioni di tonnellate. Dalla ricerca Ipsos emerge che l'89% degli italiani si dichiara molto attendo alla difesa dell'ambiente e l'81% asserisce di fare regolarmente la raccolta differenziata a casa propria. E tuttavia, nonostante i buoni propositi collettivi, permangono degli errori piuttosto comuni che rischiano di inficiare i risultati della raccolta differenziata e conseguentemente il successivo processo di riciclo degli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Per esempio, occorre ricordare che lampadine, piatti e tazzine in ceramica, oggetti in pirex come pirofile, ecc. non vadano messi nella raccolta del vetro: pochi sanno che basta 1 kg di ceramica per compromettere il riciclo di 20 kg di vetro. E ancora: gli scontrini non vanno nel contenitore della carta, eppure solo 1 italiano su 4 lo sa. Così come i giocattoli di plastica non possono essere buttati nel contenitore della plastica ma devono essere portati alle isole ecologiche. L'obiettivo di Raccolta10+ è dunque proprio quello di spiegare ai cittadini come sia possibile, attraverso le 10 semplici regole del decalogo, fare una raccolta differenziata di qualità così da ridurre scarti ed impurità e migliorare i risultati di riciclo. Quest'anno il Consorzio ha voluto coinvolgere anche i cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese, oltre 4,5 milioni cui si aggiungono circa i 500.000 senza permesso di soggiorno. Da una ricerca commissionata da Conai a Ipsos è infatti emerso che circa 3 milioni di stranieri dichiarano di avere piccole e grandi difficoltà nel fare la raccolta differenziata a causa soprattutto dell'assenza di informazioni in lingua (30%) e della poca chiarezza delle regole (22%). Oggi il 42% afferma di farla sempre nel nostro Paese con picchi di eccellenza tra chi proviene dal Centro-Sud America (46%). C'è anche un 57%, pari a quasi 2 milioni di persone, che confida di non aver mai fatto la raccolta differenziata nel proprio paese di origine. Alla luce di tutto ciò, dunque, il Consorzio ha deciso di tradurre il decalogo in cinese, arabo, inglese, spagnolo, russo. La manifestazione, alla terza edizione, si svolgerà in undici stazioni (Bari, Bologna, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona) dove saranno collocati punti informativi presso i quali sarà in distribuzione il 'Decalogo della raccolta differenziata di qualità'.