Aosta, 30 ott. (Adnkronos) - Quasi una impresa valdostana su due è potenzialmente 'green'. A dirlo è uno studio condotto dalla Chambre Valdotaine, presentato al Salone del Gusto di Torino. In particolare delle 12.286 aziende valdostane, 6772 sono quelle che potrebbero produrre beni e servizi verdi oppure utilizzare processi produttivi a basso impatto ambientale. Un settore con un valore aggiunto da 1 miliardo di euro. Oggi in Valle d'Aosta la quota di imprese dell'industria e dei servizi che hanno investito in prodotti o tecnologie green è del 27,3%, una percentuale che pone la regione al secondo posto dietro al Trentino Alto Adige. Nell'indice di Green Economy, elaborato dalla Fondazione Impresa, sulla base di 18 indicatori relativi ai settori dell'energia, agricoltura, qualità ambientale di prodotti e imprese, mobilità edilizia, rifiuti e turismo, la Valle d¹Aosta ottiene uno score di 0,440. I punti di forza segnalati riguardano l'alta produzione di energia da fonti rinnovabili da spendere nell'immagine verde della regione, la diffusione di allevamenti biologici e l'ampio utilizzo della detrazione fiscale del 55% che dimostra un interesse nei confronti della riqualificazione energetica in edilizia. I punti deboli sono invece la mobilità, la gestione dei rifiuti e il turismo. Inoltre nell'indice di green economy vengono segnalate politiche green a macchia di leopardo.