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Un progetto di crowdfunding per la Re Boat Race 2015

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Roma, 11 nov. - (AdnKronos) - "Invitiamo il sindaco Marino e l'Ama a prendere parte alla Re Boat Race del 2015. Un appello affinché si divertano con i tanti Green Team che ogni stagione partecipano entusiasti e sostengano un evento, unico in Italia; una grande eco-festa che stagione dopo stagione potrebbe non vedere l'alba di una nuova edizione”. Così gli organizzatori della regata, unica in Italia, che vede gareggiare imbarcazioni ottenute da materiali di riciclo. In attesa di sostegno da parte del sindaco di Roma e dell'Ama, parte un progetto di crowdfunding per l'edizione della 2015 della Re Boat Race, che coinvolgerà le scuole superiori di Roma e di tutto il Lazio. L'obiettivo è continuare a diffondere attraverso il gioco, lo sport, lo spettacolo, i temi del recupero, del riuso e del riciclo, nel rispetto dell'ambiente, e di sensibilizzarli alla scoperta delle fonti d'energia pulite e rinnovabili e alla conoscenza dei concetti di smartcity e sviluppo sostenibile del pianeta. "C'è bisogno di un forte cambiamento negli stili di vita – continuano gli organizzatori della manifestazione - E' per questo che continuiamo, con grande fatica, a organizzare la Re Boat Race”. Dal 20 ottobre su www.commoon.it è presente il progetto da finanziare in crowdfunding con i dettagli dei costi e gli obiettivi formativi, sperimentali e realizzativi grazie al lavoro del team di Rikrea, società di design sostenibile. E' stato così lanciato l'autofinanziamento sul sito www.commoon.it per il progetto Contesteco Experience che prevede la realizzazione da parte del Liceo artistico Rossi di Roma, in collaborazione con lo staff tecnico della Re Boat Race, di un'imbarcazione, la Sunrise One per la VI edizione della manifestazione. L'iniziativa apre la strada a ContestEco, il concorso di design tecnico/artistico sostenibile dedicato alle scuole superiori di Roma e Lazio e sostenuto dalla Regione Lazio Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione. Il contest si rivolge a tutte quelle scuole che vogliono mettersi in gioco progettando, realizzando e ponendo in opera un'imbarcazione con sistema di propulsione definibile come “ecologico” o per meglio dire a “impatto zero”, costruita per il 90% con materiale di recupero, riuso e riciclo. Alle scuole medie di Roma e del Lazio è poi dedicata la Re Car Race Junior, il Grand Prix 'eco'. La Re Car Race Junior prevede la costruzione, da parte dei ragazzi, di un'automobile con materiali di scarto a trazione a impatto zero con la quale parteciperanno ad un Gran Premio Automobilistico dove la pole position e i piazzamenti sulla griglia di partenza, saranno definiti in base al punteggio ottenuto in una precedente fase che prevede un percorso da portare a termine cercando di rispettare il più possibile il codice della strada.

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