Una task-force per le isole, intanto le richieste dai territori alla Cop21
Roma, 3 dic. - (AdnKronos) - Una task-force per le isole, da attivare presso il ministero dell'Ambiente, per tradurre in azioni concrete le raccomandazioni ai Governi contenute nel documento consegnato oggi da Greening the Islands e Marevivo al sottosegretario del ministero dell'Ambiente Silvia Velo. Documento nel quale si chiedono azioni per proteggere un ambiente particolarmente vulnerabile fragile e far fronte ai cambiamenti climatici; buone pratiche e investimenti in ricerca, sviluppo e messa in atto di soluzioni sostenibili; riduzione di iter burocratici e azioni di sensibilizzazione e informazione. “Le piccole isole, per posizione geografica, sono più vulnerabili e di conseguenza sono costrette a dover fronteggiare, con meno risorse, gli effetti dei cambiamenti climatici - dichiara Velo - Non a caso, Barack Obama alla Cop21 di Parigi ha ricordato quanto siano devastanti gli effetti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni delle piccole isole. Per questo attiveremo una task-force presso il ministero dell'Ambiente e cercheremo di tradurre in azioni concrete gli intenti del documento per provare a fare delle isole minori italiane dei veri e propri laboratori di sostenibilità a emissioni zero”. Il testo consegnato dalle due associazioni è stato prodotto con il contributo di diversi governi del Mediterraneo e dell'Oceano Atlantico nell'ambito della seconda conferenza di “Greening the Islands”, tenutasi a Malta lo scorso ottobre, ed è stato poi condiviso e integrato da Marevivo. Sarà portato dal ministero dell'Ambiente alla Cop21. Sono 47 le nazioni insulari al mondo; su 193 Paesi Onu, il 24% è rappresentato da Stati insulari e, considerando tutti i 205 Paesi al mondo, la rappresentanza di stati insulari è del 23%. In Italia, su 47 isole minori i Comuni sono 36, per un totale di 220 mila abitanti (di cui oltre 50mila non ancora collegati alla rete elettrica nazionale). Spesso dimenticate o considerate solo come luoghi di vacanza, le isole sono luoghi in cui la popolazione affronta ogni giorno le sfide per la sostenibilità che ruotano attorno all'uso e alla produzione di energia, al consumo di acqua e ai trasporti. Per questo possono essere considerate laboratori naturali per l'utilizzo delle energie rinnovabili e da territori marginali possono persino diventare le protagoniste nella lotta ai cambiamenti climatici. “Nell'ambito della lotta ai cambiamenti climatici le isole possono riscattare il loro ruolo, presentandosi come opportunità per la comunità globale - dichiara Gianni Chianetta, direttore e coordinatore scientifico di Greening the Islands - Siamo molto orgogliosi che, grazie al supporto di Marevivo, il Governo Italiano, rappresentato dal ministero dell'Ambiente, abbia deciso di fare proprio il messaggio dei Governi delle isole riuniti a Malta e sostenere il ruolo delle isole come test per i cambiamenti climatici”. "Le isole, e in particolare le isole minori, già in condizioni 'normali' devono affrontare sfide continue molto grandi, ma proprio perché soggetti fragili sono più propensi a una maggiore adaptation e quindi a trovare soluzioni più innovative perché partono già con dei gap - spiega Giannina Usai, segretario generale dell'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori - Con il presente lavoro ci si vuole candidare ad essere tra gli attori di questa sfida e dare un contributo di idee e di azioni per vincerla e contestualmente fare conoscere una realtà particolare quale quella delle isole”. Alla redazione del documento hanno partecipato i rappresentanti dei governi di Malta, Sicilia, Isole Canarie, Isole Baleari, Grecia, Isole Azzorre, Cipro e istituzioni come Wwap-Unesco, Global Water Partnership e Avere. Il testo presentato alla Cop21 l'8 dicembre. Presente anche la Regione Siciliana con Giuseppe Taverna, coordinatore del tavolo tecnico per la sostenibilità delle isole minori siciliane.