E' la Cina il maggiore consumatore di materie prime, 4 volte più degli Usa
Lo rileva il rapporto dell'Unep
Roma, 5 ago. - (Adnkronos/Xinhua) - E' la Cina il maggiore consumatore mondiale di materie prime, tra cui minerali, minerali metallici, combustibili fossili e biomassa, esercitando così una forte pressione sull'ambiente. Lo rileva il rapporto "Resource Efficiency: Economics and Outlook for China" appena pubblicato dall'Unep, il programma ambientale delle Nazioni Unite, secondo il quale i consumi cinesi superano di quattro volte quelli degli Stati Uniti. Dal 1970 al 2008, il consumo pro capite di materiali in Cina è cresciuto esponenzialmente, passando da un terzo a più di una volta e mezzo rispetto ai livelli medi globali. 'Colpa' dei massicci investimenti in infrastrutture urbane e produttive: l'urbanizzazione e la realizzazione di infrastrutture hanno contribuito all'aumento del consumo di minerali in edilizia e di minerali metallici, mentre l'aumento del consumo di combustibili fossili ha contribuito all'aumento delle emissioni di anidride carbonica. In Cina le emissioni di gas ad effetto serra per unità di produzione superano di quattro volte la media mondiale e di due volte quella del resto della regione Asia-Pacifico. "La Cina ha vissuto una crescita spettacolare negli ultimi decenni e l'effetto di questa crescita sulla domanda globale di risorse naturali è senza precedenti", dichiara Achim Steiner, sottosegretario generale e direttore esecutivo dell'Unep. Una crescita, aggiunge Steiner, che va di pari passo con l'aumento dei problemi ambientali. Il rapporto dell'Unep, però, sottolinea anche gli sforzi messi in campo dal Paese per migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse: il governo cinese, negli ultimi anni, sta lavorando molto sulla transizione verso una crescita più equilibrata, per migliorare le risorse e l'efficienza energetica. La Cina è stata uno dei primi Paesi ad abbracciare l'approccio all'economia circolare come un nuovo paradigma per lo sviluppo economico e industriale. Nel 2009 è stata promulgata ed è entrata in vigore la legge di promozione dell'economia circolare, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza delle risorse, tutelare l'ambiente e realizzare uno sviluppo sostenibile. Secondo l'Unep, nel 2012 la Cina ha investito 67 miliardi di dollari nel mercato delle energie rinnovabili, in crescita del 22% rispetto all'anno precedente, consolidando così la sua posizione dominante nel settore a livello globale.