Intesa Engie-Anemotech per the Breath, tessuto che purifica l'aria
Roma, 26 gen. (AdnKronos) - Una partnership per migliorare la qualità dell'aria riducendo l'inquinamento atmosferico generato principalmente da traffico stradale, caldaie ed emissioni industriali. A siglarla Engie, azienda energetica, e Anemotech, startup innovativa nel settore delle tecnologie applicate all'ambiente. L'accordo permette di integrare nell'offerta di Engie i tessuti multistrato 'The Breath' sviluppati da Anemotech, che assorbono, trattengono e disgregano, sia in spazi chiusi che aperti, le molecole inquinanti che hanno un impatto negativo sulla nostra salute. "Siamo costantemente colpiti da reiterati allarmi sulla pessima qualità dell'aria delle nostre città - afferma Olivier Jacquier, amministratore delegato di Engie Italia - La soluzione the Breath, che stiamo integrando nei nostri servizi, rappresenta un contributo ad una migliore qualità dell'aria che ogni giorno respiriamo. In Engie siamo impegnati nella sfida del cambiamento climatico e basiamo le nostre offerte sull'innovazione, sullo studio e introduzione di nuove tecnologie, poiché riteniamo che l'innovazione rappresenti una grande spinta propulsiva non solo allo sviluppo, ma soprattutto alla salvaguardia del nostro Pianeta". "Siamo orgogliosi di poter avviare una partnership con Engie, azienda che si distingue per la sua sensibilità verso l'ambiente - dichiara Gianluca Barabino, amministratore delegato di Anemotech - Questa sinergia ci permetterà di far conoscere meglio a realtà pubbliche e private la nostra tecnologia, contribuendo alla salute delle persone in ambiente lavorativo". The Breath, per il suo funzionamento, non necessita di collegamento ad alcuna alimentazione fossile o elettrica: sfrutta il naturale movimento dell'aria, assorbe gli inquinanti e restituisce aria più pulita. E' dimostrato che 10 mq di tessuto riescono ad assorbire la quantità annua di NO2 (biossido di azoto) emessa da 1.450 auto diesel; composti organici volatili da 3.625 auto a benzina e NO2 (biossido di azoto) generato da 15 caldaie. Vengono pertanto abbattute polveri sottili, particolato, clorofluorocarburi, benzene, formaldeide (mobilio, moquette e piastrelle sintetiche), idrocarburi aromatici (fumo di sigarette, locali con stampanti), ossidi di azoto, ossidi di zolfo, ozono inquinante. The Breath combatte, poi, la 'sindrome da edificio malato' (Sbs - Sick Building Syndrome) provocata dai Composti Organici Volatili - Cov presenti in tutti i solventi, nelle vernici e nei rivestimenti civili. Engie offrirà the Breath ad amministrazioni pubbliche, aziende, esercizi commerciali, ospedali, trasporti pubblici, e a tutte le altre realtà interessate al miglioramento del proprio ambiente.