In Salento i villaggi temporanei e biodegradabili, primi prototipi pronti a luglio

Saranno realizzati con un workshop di auto costruzione
domenica 30 giugno 2013
In Salento i villaggi temporanei e biodegradabili, primi prototipi pronti a luglio
2' di lettura

Lecce, 28 giu. - (Adnkronos) - Una vacanza a contatto con la natura grazie a strutture che si inseriscono nel paesaggio in maniera armonica, costruite con materiali rigorosamente 'eco' e a km zero. Il progetto riguarda il Salento, dove sorgeranno i primi prototipi di villaggio-rifugio, temporanei e biodegradabili. Si chiamano "Lovo" e "Nido dei Paduli" e saranno realizzati all'interno del Parco dei Paduli, in provincia di Lecce, nelle prossime settimane attraverso un workshop di auto costruzione, aperto a tutti sotto la guida di personale esperto e la direzione degli autori dei progetti. Materiali naturali e forme ispirate all'ambiente circostante, legno, cartone e juta caratterizzeranno un villaggio turistico davvero originale. "Lovo" e "Nido dei Paduli" sono i due progetti vincitori (rispettivamente primo e secondo classificato) del concorso internazionale di idee "Nidificare i Paduli", progetto pilota del piano paesaggistico regionale della Regione Puglia. Al concorso hanno partecipato 38 progetti arrivati dall'Italia e dall'estero. La giuria ha selezionato i progetti "Lovo" e "Nido dei Paduli", caratterizzati da criteri di integrazione ed empatia con il paesaggio, semplicità e chiarezza costruttiva. Il primo classificato, "Lovo", presentato da Antonio Sportillo, Simona Bartoletti, Filippo Cavalli e Giulio Vignoli, un raggruppamento di architetti under 29 operanti tra Parma e Brindisi, propone uno spazio accogliente e circolare, etereo e luminoso, ottenuto attraverso materiali impiegati nell'olivicoltura. "Lovo" prevede stanze composte da sacchi di juta riempiti di paglia a formare una grande superficie morbida, costruite con sassi e pietre recuperate sul posto, illuminate da lampade alimentate ad olio lampante ottenuto dalla molitura delle olive dei Paduli per un piccolo villaggio davvero 'eco'. Secondo classificato è "Nido dei Paduli", la cui struttura è costituita unicamente da canne e canniccio di varie dimensioni uniti tra loro da laccie nodi a formare un nido attorno agli ulivi secolari. Pavimento di legno e soffitto di cartone impermeabilizzato con olio d'oliva. Nido Dei Paduli è stato presentato da Tommaso Secchi e Lucia Frascerra con la collaborazione di Davide Pedrini, un gruppo di studenti di architettura dell'Università di Firenze. Anche in questo caso, il progetto integra l'elemento antropico a quello naturale, con il nascondiglio che abbraccia idealmente l'albero. La tecnica dell'intreccio garantisce leggerezza e trasparenza, la struttura presenta con semplicità la continuità e allo stesso tempo la variazione degli ambienti abitabili. Vista la varietà e qualità degli spunti pervenuti dal concorso, l'ente gestore ha deciso di assegnare anche due menzioni speciali ai progetti "Il Nido" e "Casseddha" rispettivamente terzo e quarto classificato. La premiazione e l'inizio dei workshop di autocostruzione, con la mostra di tutti i lavori pervenuti avrà luogo presso il Comune di San Cassiano, con partenza dall'Oliveto comunale il 14 luglio.