Cinema, la svolta di Christian De Sica: "Non ho più l'età per il cinepanettone"
Divertirsi, parola d'ordine. "La vitalità, l'ottimismo di fondo, siamo tutti troppo arrabbiati" confessa Christian De Sica che rivendica da sempre la sua anima "comicarola" e la voglia di "divertimento, trucco e balletti", ma con un occhio alla carta d'identità: a 63 anni compiuti il cinepanettone quest'anno non si fa. "Non ho l'età" dirà De Sica a Fulvia Caprara de La Stampa a cui racconta che, "non si può sempre fare l'amante cornificatore" e infatti quest'anno il figlio d'arte del grande Vittorio interpreterà il personaggio di Filippo Brogi, il preside di una scuola elementare modello, impegnatissimo per farla premiare ancora una volta come istituto migliore d'Italia. "La scuola più bella del mondo", il suo nuovo film uscirà il 13 di novembre, in 500 sale. "La scuola più bella del mondo" - Del film, realizzato da Luca Miniero l'attore conferma: "Mi è piaciuto lo stile da commedia anni 60, e poi i bambini, che sono stupendi e che mi hanno dato una bella frustata di vitalità, l'ottimismo di fondo... ne abbiamo bisogno tutti, siamo troppo arrabbiati. E poi - continua De Sica - il clima sul set, eravamo sempre a cena assieme, sono ingrassato 9 chili." Le commedie flop - Sugli esisti non troppo soddisfacenti delle commedie italiane l'attore romano s'è fatto un'idea precisa: "I giovani attori fanno troppi film, penso a Bova, Argentero, Giallini, in più appaiono nelle fiction... Nino Manfredi diceva che bisognava girare un film l'anno, l'Italia è un Paese piccolo... Meglio fare gli spot!".