Maria De Filippi, clamoroso botto a "C'è posta per te": ascolti record per il debutto
Un ritorno con il botto per C'è posta per te. Sabato sera, all'esordio della 18esima edizione, Maria De Filippi è riuscita nell'impresa di segnare il record d'ascolti degli ultimi 14 debutti con 5 milioni e 638mila telespettatori, per un clamoroso 29,3% di share. "Dopo la prima puntata di C'è posta per te un po' di trepidazione la vivo sempre - ha spiegato al De Filippi al Corriere della Sera -. Perché è un programma che ha 18 anni... e ogni volta, ecco, non lo so". Per approfondire leggi anche: "Sono successe cose che...", Maria De Filippi e la clamorosa punizione ad Amici Il risultato di sabato sera, sottolinea la conduttrice "regina" di Canale 5 "non era scontato. Anche perché, rispetto alle altre, è una trasmissione impegnativa, si fa tanta fatica. Solo durante la messa in onda di sabato sera sono arrivate 1.200 storie alla redazione, che andranno verificate. Ma è un programma difficile da tutti i punti di vista, anche quando entra in studio chi viene chiamato dai parenti: ogni volta devo cercare di capire chi ho di fronte per spingerli a fare pace". Per Maria è stato un weekend molto intenso. Sabato sera la commozione per una storia di dolore e speranza raccontata in studio, poche ore prima la clamorosa piazzata ad Amici, con la punizione inflitta ai giovani concorrenti indisciplinati dopo qualche non meglio precisato eccesso nel residence dove li ospita la produzione. La De Filippi li spedirà a pulire le strade di Roma, di notte. "È stata un'iniziativa pensata. I ragazzi che partecipano al talent lasciano la loro famiglia: stanno la maggior parte del tempo nella scuola, poi ci appoggiamo a un albergo che diventa per noi una succursale del programma. Sono ragazzi che si allontanano dai loro genitori e ne sentiamo la responsabilità. Per questo, era giusto insegnare loro il rispetto della disciplina necessaria per il mestiere che vogliono imparare, regole di vita che segue chiunque si ponga un obiettivo. Quando è successo questo casino abbiamo deciso di dare loro una punizione".