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Striscia la Notizia, scandalo-droga a Sanremo: "Inno all'ecstasy. Ma Claudio Baglioni...?"

Maria Pezzi
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"La canzone di Achille Lauro Rolls Royce è un inno all'ecstasy". Lo sostiene Striscia la Notizia. "Rolls Royce è una pasticca di ecstasy". "Il direttore artistico era in sé quando l'ha ascoltata e scelta per il Festival di Sanremo?", chiede il tg satirico a Claudio Baglioni, ancora una volta nel mirino della trasmissione.  "Non lo sapevo", risponde Achille Lauro. E il tg satirico rincara la dose. "Ma come, c'è un trapper che non sa (o finge di non sapere) certe cose?  Achille Lauro, che si vanta di conoscere bene certi ambienti, non sa che Rolls Royce è uno dei nomi di più comuni per chiamare le pasticche di ecstasy?".  Striscia allora spiega da cosa deriva il nome. "Tutto nasce dalla famosissima statuetta (una donna con le braccia aperte e le vesti gonfiate dal vento) posta sul radiatore delle Rolls Royce. Il suo nome (nato ovviamente molto prima della droga sintetica) è Spirit of Ecstasy, Spirito dell'ecstasy: da qui l'abitudine a chiamare Rolls Royce le pasticche sintetiche". "Evidentemente la droga fa male, anche alla memoria", attacca Striscia, "e spesso provoca deliri di onnipotenza che ti fanno credere di poter prendere in giro il resto del mondo". A tale proposito, consegnano il Tapiro d'oro alla conduttrice Andrea Delogu per le sue dichiarazioni a favore della canzone. Staffelli intercetta la Delogu e le domanda: "Questa mattina, ha detto che la canzone di Achille Lauro è poesia pura". L'inviato aggiunge: "Sulle pastiglie di ecstasy c'è scritto RR, non lo sapeva?". La Delogu risponde: "Io pensavo alla macchina, perché lui nel videoclip arriva su una Rolls Royce". Staffelli le ricorda "che i ragazzini di 14-15 anni sono i principali consumatori di quel tipo di droga". Lei quindi ammette: "Adesso mi sento molto in colpa. Ho letto il testo ma non ho visti riferimenti. Ritratterò". E ancora: "La droga fa male. Ho sbagliato". Leggi anche: Sanremo, accusa ad Achille Lauro: "Un plagio"

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