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Io sono Mia, Biagio Antonacci e la vergogna contro Mia Martini: "Chi mi diceva che portava sfortuna ora..."

Giulio Bucchi
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"Mi dissero di non lavorare con Mia Martini perché portava sfortuna". Anche Biagio Antonacci, mentre in Rai spopola la fiction Io Sono Mia, ricorda la grandissima cantante calabrese e i vergognosi pregiudizi che ne hanno rovinato vita e carriera.  Leggi anche: Mia Martini, l'ultimo affronto in Rai. L'ombra della censura a Sanremo "Mimì è stata una donna eccezionale nella mia vita. Lei venne a Rozzano nella casa di mia madre che ci fece da mangiare una cofanata di pasta con il pesce - scrive Antonacci su Instagram, postando una loro foto insieme -. Poi io mi misi al piano e lì cantai Il fiume dei profumi nello studiolo di casa dove dormivo anche. Lei si mise là, umilissima, e disse Questa canzone la canto io. Poi ascoltò Liberatemi e mi disse che sarebbe stato un successo pazzesco. E infatti accadde". Ma non accadde solo questo, conclude amaramente Biagio: "Certe persone che mi dissero allora di non lavorare con lei perché portava sfortuna (e furono tanti in quel periodo) alla fine la presero sui denti perché il disco vendette moltissimo alla faccia di quelli che oggi non fanno più nemmeno i discografici".

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