Striscia la notizia, nuovo capitolo dello scandalo dei biglietti dei concerti

di Maria Pezzidomenica 19 maggio 2019
Striscia la notizia, nuovo capitolo dello scandalo dei biglietti dei concerti
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Questa sera Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna a parlare dell’organizzazione dei concerti live in Italia e delle principali società che li organizzano: Friends & Partners Group di Ferdinando Salzano, Vivo Concerti (dove lavora la moglie di Salzano, ndr), Vertigo e Di and Gi, controllate da CTS Eventim. Tutte indagate da Agcm per abuso di posizione dominante, attraverso azioni di boicottaggio e ritorsioni nei confronti di società concorrenti. Pinuccio intervista Roberto Iacobino, organizzatore di concerti che ha collaborato con la Friends & Partners, e il promoter conferma le accuse di altri imprenditori, tra cui Valeria Arzenton della Zed Live, che per primi hanno denunciato a Striscia le pressioni ricevute dalla F&P. «Questo mestiere lo faccio dal 1980. Sono stato il primo cliente di Salzano e il primo a firmare i contratti con lui a Sanremo», racconta Iacobino, che aggiunge: «Lui gioca sulla pelle delle persone, non guarda in faccia a nessuno. Da quando lui è da solo, da vent’anni circa, i suoi esclusivisti del Centro-sud sono quasi tutti falliti. Lui li ha fatti fallire tutti, perché ha un modo di vendere di ricatto». Su TicketOne, invece dichiara: «Salzano è in forza a TicketOne, perché ha comprato una parte della società. Ma prima Salzano aveva preso miliardi per dare l’esclusiva a TicketOne e vendere i suoi biglietti con noi organizzatori». E aggiunge: «TicketOne è predominante sul mercato. Non ho capito perché lo Stato non interviene. Nessuno che lavora con Salzano vi dirà che non è buono. Solo in Italia esiste una società come F&P che fa quello che vuole». Pinuccio, riferendosi al Festival di Sanremo e ad altri eventi televisivi in cui è coinvolta la F&P, domanda: «Ma secondo te queste operazioni televisive fanno aumentare i prezzi dei cantanti della scuderia? Magari anche in maniera immotivata». L’organizzatore risponde: «E beh. Come faceva Paola Turci a costare 2/3 anni fa 12mila euro e invece ora 30mila? O Luca Carboni, costava 20mila e ora 35mila; o Renga che costava 23mila euro e ora 50mila ?. Il mercato ormai è questo». Iacobino infine sottolinea: «Lui (Salzano, ndr) ha dopato il mercato in Italia». A questo punto Iacobino fa degli esempi: «Il concerto di Biagio Antonacci e Laura Pausini, a sei mesi dall’uscita, doveva essere già esaurito. E invece ci sono biglietti disponibili su tutte le tappe. Poi arriverà un momento in cui saranno tutti sold out». Ma se non c’è tanta gente che si compra i biglietti, come mai alla fine i palazzetti sono pieni? «Loro si comprano i biglietti con gli sponsor. Comprano i biglietti».