Cerca
Logo
Cerca
+

Ambra Angiolini e Francesco Renga, l'orrore del coronavirus a Brescia: "I nostri figli sconvolti"

  • a
  • a
  • a

Francesco Renga preoccupato per la sua terra colpita dal coronavirus: "Nella mia Brescia - esordisce il cantante ai microfoni dei Lunatici, su Rai Radio 2 - è stata una tragedia di proporzioni veramente devastanti". Renga parla dei momenti terribili vissuti: "Nel bresciano e nel bergamasco ci sono dei posti dove una intera generazione non c’è più. I nonni non ci sono più. Io abito in una casa vicino all’ospedale: sentivo le ambulanze con una frequenza di pochi secondi una dalle altre. Andavano e venivano". Qui anche il nosocomio è al collasso: “Fino a pochi giorni fa - prosegue - amici medici mi dicevano che nel pronto soccorso c’erano ancora centinaia di persone che aspettavano di fare il tampone mentre erano positivi al coronavirus. Ora mi sembra che la situazione sia migliorata. Ci sono quaranta, cinquanta persone nel pronto soccorso. Però è stata veramente dura”.

 


Poi il cantautore non puù fare a meno dei parlare dei suoi bambini, anche loro costretti alla quarantena: “I nostri figli all’inizio l’hanno vissuta come noi, sembravano in un film. Ora sono sconvolti come noi. Io e Ambra siamo molto fortunati da questo punto di vista, nostra figlia Iolanda ha sempre avuto un grande impulso per il sociale. Sa che fa parte di una comunità, che è meglio se in quella comunità tutti stiano comunque bene”. “Quando tutto sarà finito, non dimentichiamoci dei veri angeli”, conclude con un briciolo di speranza.

Dai blog