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Kicco, con “Tortura” scala le classifiche: l'intervista all'artista emergente

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E' targato Caliel uno dei brani più trasmessi dell'estate 2021, un'etichetta indipendente che non è nuova a lasciare il segno in importanti posizioni di classifica radio con produzioni di artisti emergenti. 

In questa estate 2021 è la volta di Kicco che con “Tortura” scala le classifiche e vola in top ten radio dov'è presente da più settimane.

Ma chi è l'artista? Randagio, schivo, indomabile, il fascino di chi si porta addosso il peso e le ferite di un vissuto complicato, Kicco, all'anagrafe Francesco Scappatura, siciliano d'origine, torinese d'adozione, 29 anni, è al suo terzo singolo, un artista in ascesa costante, dal primo singolo “Quasi sorridendo“ seguito da “Ferma reset“, che segna l'ingresso dell'artista in buone posizioni di classifica radio, a “Tortura”, un tormentone che celebra l'estate e i tumultuosi e brucianti amori nati sotto un sole complice, che come si dice in gergo “fa il botto”.

Con il tuo terzo singolo sei in top ten da settimane sulle maggiori piattaforme di monitoring radio, te l'aspettavi?
“No, assolutamente no! Ero convinto che il brano fosse forte, ma il riscontro è andato davvero oltre ogni aspettativa!”

Cos'è per te la musica?
“E’ un momento di sfogo, il linguaggio che mi consente di esternare quello che ho dentro… mi fa stare bene, mi fa sentire me stesso”.

Quando nasce la passione per la musica?
“Ho sempre avuto una grande passione per la musica e all'inizio davvero non avrei mai pensato che un giorno avrei fatto qualcosa di tutto mio e con questi risultati”.

Chi senti di dover ringraziare per ciò che sei riuscito a consolidare?
“Tutti gli amici e collaboratori che mi hanno sostenuto e spronato nei momenti bui; senza di loro forse mi sarei arreso e ringrazio la mia produzione ed etichetta discografica per il grande impegno che ci stanno mettendo”.

Quali sono gli artisti italiani contemporanei che preferisci?
“Ultimo, Tiziano Ferro, Irama”.

Cos'è per te il successo?
“Significa riuscire a far arrivare al grande pubblico la mia musica, ciò che scrivo, il mio pensiero, pensare che il pubblico si identifichi in ciò che racconto e magari le mie esperienze possano essere d'esempio e supporto per alcuni”.

Devi scegliere tra due passioni: amore e musica, a cosa rinunceresti?
“Vivo di passioni e non sono uno che rinuncia a qualcosa, dunque… non rinuncerei proprio a niente e aggiungerei, quante hit sono nate grazie a una passione d'amore? Quindi niente amore, niente ispirazione, niente musica.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Mi presenterò a Sanremo Giovani e ultimerò la realizzazione del mio primo Ep. Ma soprattutto ho un desiderio enorme di live! Mi manca tantissimo”.

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