Luciana Littizzetto, nella puntata del 20 febbraio di Che tempo che fa, su Rai tre, ha letto una lettera indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza: "Andiamo al sodo Sperry. Questa settimana il Senato ha deciso che le 389 famiglie di medici di base, guardie mediche, e specialisti morti a causa del Covid non avranno nessun risarcimento". Il Consiglio dei ministri, infatti, ha approvato un fondo per gli indennizzi alle famiglie dei medici e del personale sanitario morti per Covid da 15 milioni di euro. L'indennizzo riguarda i medici non convenzionati Inail, ovvero non dipendenti dal Servizio sanitario nazionale, che rappresentano oltre la metà dei medici deceduti.
La Littizzetta ha proseguito: "Così ho fatto i conti. Quindici milioni diviso 389 famiglie fa: 38 mila e 500 euro. 38 mila euro per ripagare un eroe? Ma cos’è? Una svendita? Persone che hanno perso non la macchina, la vita, mettendosi a servizio della comunità".
Eppure, sottolinea la comica da Fabio Fazio, durante la prima fase della pandemia, "abbiamo acceso ceri, candele, versato lacrime, mandato baci e ora? Prima niente e ora 38 mila euro? Ma valgono così poco? Ma così li facciamo morire due volte".