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Chef Rubio insulta Damiano dei Maneskin: "Ca***, quanto siete belli". Si scatena l'inferno (nel nome di Putin)

Francesco Fredella
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Chef Rubio contro i Maneskin, i mitici cantanti rock che stanno spopolando in tutto il mondo. Il loro successo è dietro l'angolo: prima XFactor, poi Sanremo con la vittoria e quindi l'Eurovision. Infine, il cielo di Las Vegas. Ma non solo. Arriva anche Coachella. La band, durante il festival musicale americano, si è apertamente schierata contro la guerra in Ucraina condannando Putin e il suo attacco. Si tratta, sicuramente, di una posizione importante e molto forte che spacca l'opinione pubblica, ma i cantanti e le star - per fortuna - riescono ancora a esprimere un'opinione.

 

 

 

Le parole dei rockers, a quanto pare, non sono piaciute a chef Rubio. “In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià”, così ha esordito Rubio contro i Maneskin nel suo primo tweet di ieri. Poi ha proseguito parlando della guerra e delle persone costrette ad amputarsi una gamba in seguito a una pallottola. E poi ancora: “Grrr quanto siete ribelli ca**o (fa ride che ve seguite da soli)”.

 

 

 

Questo tweet ha scatenato la risposta di Damiano David, il frontman del gruppo. Che ha risposto così: “Doppia salsiccia per me”. Insomma, chef Rubio prende in giro la band e Damiano risponde a tono mettendolo in riga. Ma dopo l'accusa, è arrivato il secondo attacco. “Con doppia salsiccia cosa intendi? Che facciamo pesce pesce? Che devo limitarmi a cucinare perché solo quello pensi che sappia fare? Avresti potuto cogliere l’invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi ma hai risposto come fanno i leghisti, i fascisti, i sionisti e il PD”, scrive chef Rubio. E poi: “Caro Damiano, perché hai fatto questo collage sulle Instagram stories (non ce l’ho) quando potevi scrivermi qui su Twitter? Il mio commento era polemico ma vi invitava a prendere posizione per la Palestina. Aspettiamo una presa di posizione in futuro. Grazie”. Fuoco incrociato, tweet dopo tweet, sui social, accade di tutto. 

 

 

 

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