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Festival di Sanremo, le pagelle: c'è già il vincitore?

Fabrizio Biasin
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Ci siamo, il Festival di Sanremo "del ritorno alla normalità" (cit. Amadeus) si avvicina (7-11 febbraio). Ci hanno sottoposto le 28 (ventotto!) canzoni in concorso e, quindi, eccoci qua con le pagelle al primo ascolto (per quel che valgono, ovvero pochissimo).

 

 


 

Gianluca Grignani - Quando ti manca il fiato  
Gianluca è diventato grande. Parla del padre. Di un rapporto complicato e comunque fortissimo. Classico Grignanone, parecchio amaro ma pure speranzoso. «Tu verrai o no al mio funerale?». Son domande. Voto 6.5
Colapesce-Dimartino - Splash
C'è una discreta confusione nel menage tra lui e lei. Lui, in particolare, appare parecchio disilluso. Musicalità simili alla splendida Musica leggerissima e, infatti, pure questa è molto bella. Manca un po' l'effetto sorpresa, ma anche sticazzi. «Ma che mare, ma che mare, come stronzi galleggiare, per non sentire il peso delle aspettative, vado via senza te». Questa qua deve essere proprio una stronza. Voto 7,5

 

 

 


Articolo 31 - Un bel viaggio
Chi ha seguito l'evoluzione di J-Ax sa che questa cosa di lui che passa dalla gioventù alla vecchiaia, dal nulla al successo, e poi di nuovo il nulla e poi di nuovo successo... ce l'ha dentro. Più "Ax" che "Articolo" in un pezzo che si fa sentire volentieri. «Siamo stati due coglioni infatti funzioniamo in coppia». La sottile metafora. Voto 6/7
gIanmaria - Mostro
Lui si strugge al pensiero che lei pensi che lui si sia comportato come un infamaccio. E forse è così. Sembra Sangiovanni, ma senza Malibu e con un gran bel ritmo. «Ti ho lasciato sopra al letto un mio libro, così sai che tornerò». C'è della cultura. Voto 7.5
Anna Oxa - Sali
Anna Oxa si rivolge alle donne e le invita a rinascere, rinascere, rinascere. Struggente, pure troppo. «Vivrai vivrai vivrai vivrai vivrai» Mo' me lo segno (cit.) Voto 5
Mr. Rain - Supereroi
Lui e lei si amano e sono più forti di tutto. Brano facile facile come bere un bicchiere d'acqua, dolce dolce come lo zucchero filato. Diabete garantito. «E fermeremo il vento come dentro agli uragani». Occhio ai cambiamenti climatici. Voto 5
Rosa Chemical - Made in Italy
Luoghi comuni sugli italiani minchioni, uno in fila all'altro. Due cose: di Fabri Fibra ce n'è uno solo, ma il ragazzo se la cava bene. «Ti voglio nuda col calzino bianco». Son gusti. Voto 6.5

 

 


Giorgia - Parole dette male
Lei pensa al suo antico lui con cui, ai tempi, si divertiva come una matta e, insomma, c'è del rimpianto, dell'amarezza. La pianola Bontempi Anni 90 è un'emozione, la canzone così così. Ecco, a dirla tutta da lei ci aspettavamo qualcosa di più. «E fare i cretini nei prati, andare a dormire ancora bagnati». Reumatismi garantiti. Voto 5.5
LDA - Se poi domani
Lui la ama di brutto, ma non si capisce bene se lei c'è ancora o se ormai è solo un sogno di quelli che ti svegli tutto sudato. Sembra la canzone del cuore di panna. «E mi manca disegnare sulla spiaggia, due iniziali in un cuore di sabbia». Uccidetemi. Voto 5 
Lazza
- Cenere  
Rapporto complicato, lui vorrebbe allontanarla ma sa che lei è la sua salvezza. Troppo poco per uno bravo come lui. «Ho visto un paio di inferni alla volta». Mai la peperonata fredda alla sera, mai. Voto 6 
Ariete
- Mare di guai
Lei "ama" e ogni cosa è splendida, soprattutto il pezzo. Il marchio di Calcutta non è solo una garanzia, è tutto. «Non so nuotare in una vasca piena di squali». Grazie al casso. Voto 8 
Sethu
- Cause perse
Loro due si parlano e lui spiega che è una - letterale - "testa dimmerda". Tipo Blanco, ma meno: Blanco sporco. «Se ho una testa dimmerda, ma qui fuori è una guerra». E a questo punto ti domandi cosa sia più grave. Voto 5.5
Tananai - Tango
Sono amanti, si amano, ma sono distanti. Da un anno. E quindi sono cazzi. Ballatona. Ballatonissima. Ballatonerrima. «Eravamo da me, abbiamo messo i Police, era bello finché ha bussato la police». Voto 7.5 
Levante
- Vivo
Levante parla di quello che sente dentro, una serie di emozioni bestiali. E vive per la sua liberazione. Si fa ascoltare. «Vivo un sogno erotico. La gioia del mio corpo è un atto magico». Hai capito Levante! Voto 6.5
Leo Gassmann- Terzo Cuore
Si sono lasciati e ripresi e lasciati e ripresi e, insomma, non riesce a dimenticarsela. Orecchiabile. E stop. «Tre cuori dentro al petto». Operiamo. Voto 6
Modà - Lasciami
Tema serissimo, la depressione, in un pezzo "alla Modà". Anzi no, sembrano i Modà che imitano i Pooh che imitano i Modà. E in ogni caso non è male. Un filo triste, se vogliamo. «Lasciami, ma ti prego fai in modo che non me ne accorga». Esco a prendere le sigarette. Voto 6.5
Marco Mengoni - Due vite
C'è dell'amore diffuso per questo "Mengoni in purezza". «Dovrei telefonarti, dirti le cose che sento, ma ho finito le scuse e non ho più difese». Dì che hai finito il credito e buonanotte. Voto 6/7
Shari - Egoista
Lei è un'egoista del menga e lo ammette serenamente. Al punto che reclama la presenza della sua metà per sentirsi meno egoista. Un circolo vizioso di sadismo e capricci. Non male, bel ritmo. Quantomeno non siamo di fronte al solito cuore/amore. Si percepisce la presenza di Salmo, che male non fa. «Non mi servisse il tuo aiuto, ti avrei già mandato affanculo». Onesta. Voto 6.5
Paola e Chiara - Furore
Una notte di balli sfrenati e divertimenti matti "con te". Si balla. Come con Dargen, per intenderci. Ma Dargen era Dargen. Aspettative altissime, non mantenute del tutto. «Due milioni di parole non bastano per dirti cosa sei per me». Evitare Twitter. Voto 6+
Cugini di campagna - Lettera 22
Per semplificare: lui ha paura di essere abbandonato all'autogrill e implora il malcapitato/a di non lasciarlo solo come un cane. La mano della Lucchesi (LRDL) dà un contributo decisivo e il brano funziona di brutto. «Io non sono altro che un palazzo in costruzione e cade». Appalti truccati. Voto 7.5
Olly - Polvere
Ha la polvere addosso e vuole uscire sotto la pioggia. In generale, non si capisce una mazza. Ed è bella per questo. Autotune a manetta ma usato bene. «Vuoi sapere che si vede, qui sopra a uno scaffale, io che ho molta fantasia, vedo mare mare mare». Luca Carboni sotto acido. Voto 7
Ultimo - Alba Turbamenti bestiali e profondissimi del sciur Ultimo. L'ottimismo è un'altra cosa ma, vabbé, lo conosciamo. Come scrive lui, pochissimi. Papabile per la vittoria. «Amo l'alba perché spesso odio la vita mia». Voto 7+
Madame - Il bene e il male
Quando ti rivedi dopo tanto tempo è facile che venga fuori la cattiveria. Ritmo incalzante, remix scontato. «Sarò una puttana ma tu sei peggio di me». Bella coppia. Voto 7
Will - Stupido
Si sono mollati, lui pensa a lei (incredibile). Però quantomeno ha la lucidità di capire che se ci riprova rischia una figura di merda. Questa se la mettono dopo la mezzanotte rischia di stroncarti. «A volte mi sento stupido, volevo tutto il pianeta, stringerlo in mano». Anche meno. Voto 5
Mara Sattei - Duemilaminuti
Lei pensa al vecchio lui che tornava a casa e beveva come un alpino. Con tutte le conseguenze del caso. Ci sono le impronte di Damiano dei Maneskin e di Thasup. E si sente. «Non importa se fa male, a piedi scalzi sulla neve». Giucas Casella lo faceva sui tizzoni ardenti, dilettanti. Voto 7
Colla Zio - Non mi va
Gran ritmo, ma al primo ascolto non sconvolge. «Mi piace la tua bocca e la spada nella roccia, mi chiamano Artu all'università». Dal terzo cuore di Gassmann alla terza gamba dei Colla Zio è un attimo. Voto 5.5
Coma Cose - L'addio Magari ci lasceremo, chilo sa, ma promettiamoci di non abbandonarci mai. Fausto Lama e California si amano di brutto. E si sente. È tutto talmente sincero che non può non funzionare. «Sarò come quel fumo che disegna sul muro la cornice che hai tolto». Urge imbianchino. Voto 7,5
Elodie - Due
Parte male, continua male, finisce male. Ah, che delusione. «Il nostro amore è nato appena ma è già finito male». Tinder, un classico. Voto 5 Oppure, tutto il contrario.

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