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Fedez, Nicola Porro scatenato: "Quello ricchissimo che a sinistra..."

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La sinistra, il "partito anti-body shaming" e del politicamente corretto, non spende una parola contro le vergognose battutine di Fedez contro Mario Giordano. E Nicola Porro, nella sua video-rassegna quotidiana, non può non sottolinearne la contraddizione.

 

 

 

Il conduttore di Quarta repubblica su Rete 4 sottolinea come a Michele Serra non sia piaciuta affatto la nuova edizione de La Fabbrica di cioccolato, grande classico della narrativa per bambini scritto da Roald Dahl. La casa editrice britannica Puffin Books (del colosso Penguin) ha deciso di "sbianchettare" il testo originale dello scrittore censurando parole come "brutto" e "grasso" riferite ai protagonisti del romanzo perché considerate offensive e troppo poco inclusive. Un esempio clamoroso di "cancel culture", al limite del surreale e forse oltre. In nome del rispetto dell'arte, Serra nella sua rubrica L'Amaca invita al boicottaggio del libro modificato. "Per carità, capisco il suo messaggio, ma questo gergo da comunisti non mi fa impazzire, stile 'boicotta Israele' - sottolinea Porro -. Insomma, bastava dire di non comprare quei libri, e credo che intendesse questo".

 

 

 

Ma il punto, prosegue Porro, è un altro. "Serra scrive su Repubblica, un giornale che ci ha sempre fatto una testa così su queste str***e. È anche da lì che nasce questa cultura del politicamente corretto". Peccato, aggiunge il giornalista, che nessuno ha preso posizione a favore di Mario Giordano che è stato pesantemente insultato da Fedez". 

 

 

 

 

"Io voglio sapere se ha ancora i testicoli attaccati allo scroto. Me lo domando da una vita. Se lo domandano in tanti secondo me. Ciao Marietto! Ciao Marietto", urlava il rapper in un video su Instagram, imitando la voce stridula del conduttore di Fuori dal coro. Giordano aveva risposto martedì sera in diretta ("Io per la voce ho sofferto tanto, mi stupisco di lei Fedez, paladino dei diritti..."), senza ricevere nessuna solidarietà dai colleghi delle testate del mondo cosiddetto progressista. "Questa è la loro cultura - chiosa Porro -, per cui Giordano è uno sporco giornalista di destra e Fedez è un influencer ricchissimo de sinistra che a loro piace. Non è che ne usciamo da questa cosa...".

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