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Carla Bruni travolta dagli insulti: la foto che fa impazzire la Francia

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Mauro Zanon
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Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha una nuova alleata nella lotta contro i manifestanti che stanno paralizzando la Francia per la riforma delle pensioni e contro i politici che li sostengono, a partire dalla sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo: Carla Bruni, modella, cantante e soprattutto ex première dame. Ieri, la moglie dell’ex capo dello Stato Nicolas Sarkozy ha ironizzato sullo sciopero a oltranza dei netturbini parigini contro l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni, postando una foto che la ritrae sorridente, in scarpe da ginnastica e con gli occhiali da sole, sopra un cumulo di sacchi della spazzatura. «Printemps! Ecco la primavera! Here’s the spring!», ha scritto nel commento sotto lo scatto, ringraziando perfidamente l’inquilina del Comune parigino, responsabile, a sua detta, delle tonnellate di immondizia sparse per la capitale francese: «Merci Anne Hidalgo!». Nonostante la precettazione di 674 operatori ecologici, la situazione a Parigi è ancora insostenibile in molti arrondissement. Cattivi odori, sporcizia e insalubrità sono in questi giorni la norma anche nelle zone centrali della capitale: una pessima immagine della Francia che l’ex first lady ha voluto denunciare. «Che bell’odore di primavera!», ha commentato sotto la foto una follower di Carla Bruni.

 

 


Un’altra ha aggiunto: «Parigi è un immondezzaio in questo momento! Quando esco di casa, non so dove mettere i piedi perché i marciapiedi strabordano di rifiuti!». Ma non tutti hanno apprezzato l’ironia della cantante e mannequin italo-francese. «La miseria delle persone vi fa ridere dunque! È veramente triste!», ha attaccato un utente Instagram. Un’altra ha preso la difesa della sindaca Hidalgo: «Quanto è facile puntare il dito contro una donna!!!! Un po’ di sororità no eh? Gli agenti del comune hanno il diritto di fare sciopero». Carlà aveva già scatenato gli internauti pochi giorni fa, dopo un suo commento sotto un post di Clémentine Autain, deputata della France insoumise (il partito della sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon, principale oppositore politico alla riforma delle pensioni).


 

Autain, sui suoi account social, aveva pubblicato un estratto video dell’intervista a Brahim Sidibé, autista di camion per la raccolta rifiuti invitato al telegiornale delle 20 di Tf1 per parlare della riforma e dei motivi dello sciopero della sua categoria. «Sono netturbino. Faccio questo lavoro da tredici anni a questa parte, e per otto anni sono stato nella parte posteriore dell’autoimmondizie (...). Posso assicurarvi che il nostro è un mestiere faticoso», ha dichiarato Sidibé a Tf1, prima di aggiungere: «Abbiamo dei colleghi che non possono più fare questo lavoro e alcuni non arrivano nemmeno alla pensione. Ve lo dico chiaramente, se l’età pensionabile si alzerà a 64 anni, sarà una riforma di assassini». Alla testimonianza del netturbino, Carlà ha reagito con un provocatorio«Hahahahaha», ac compagnando il suo messaggio con diverse emoticon. Ricoperta da una valanga di insulti e accusata di disprezzare il popolo, l’ex première dame ha in seguito deciso di cancellarlo. Purtroppo per lei, la situazione per le strade di Parigi non registrerà miglioramenti nei prossimi giorni. La Cgt Services Publics, la sezione del sindacato Cgt che rappresenta i servizi pubblici, ieri ha votato la continuazione dello sciopero almeno fino a lunedì 27 marzo. «Coinvolgerà tutta la filiera della raccolta rifiuti della città di Parigi», ha fatto sapere Natacha Pommet, segretario generale della federazione Cgt Service Publics. Stando alle parole della sindacalista, a incrociare le braccia saranno anche altre «agglomerazioni e metropoli francesi».

 

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