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L'aria che tira, Stefano Candiani demolisce Fabrizio Roncone

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Chissà in quanti avrebbero voluto dirglielo in faccia e non hanno mai avuto il coraggio di farlo. Lui, il deputato leghista Stefano Candiani, non ci ha pensato due volte a rimettere al suo posto l'inviato speciale del Corriere della Sera, Fabrizio Roncone, in un "tu per tu" che è andato in scena nel salotto di Myrta Merlino su La7. Ha usato la parola "arrogante" resa più gentile dal diminuitivo, ma la sostanza non cambia. Gli deve essere sembrato spocchioso, supponente, tracotante, tronfio il giornalista che aveva appena finito di far notare che sarebbe giusto nominare Stefano Bonaccini commissario straordinario per l'alluvione che ha investito l'Emilia Romagna, cosa che sostengono anche i presidenti di Regioni del Carroccio come Zaia

 

"Suppongo che anche Candiani non pensi che siano impazziti i loro governatori leghisti se anche loro dicono che debba essere lui", aveva sentenziato Roncone. "La differenza con Ronconi è che io provo a ragionare lui fa le categorie", ha replicato immediatamente il deputato salviniano. "Se dici quello che dice lui va bene, se no lo fai sei impazzito. È una cosa molto curiosa". Roncone puntualizza: "Lei non è impazzito, ma perché non mi segue: io stavo dicendo...". "Lei è sempre un po' arrogantello", lo interrompe Candiani allargando le braccia: "Ognuno ha le sue caratteristiche". 

 

 

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