Reazione a Catena, i Dai e Dai e lo sfogo in treno: "Un pensiero fisso"

Un'intesa vincente quella dei "Dai e dai", il trio che da settimane detiene il titolo di campione di Reazione a Catena. Amici da tempo, "da quando avevamo 7, 8 anni" spiega Marco Voir, "Io e Simone Costagliola ci incontravamo all’oratorio parrocchiale del quartiere Coteto di Livorno, presso la chiesa di San Giovanni Bosco. L’altro Simone, Mariottini detto per questo 'Mario', si è unito al gruppo qualche anno più tardi". 

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Il loro legame e la passione per il quiz di Rai 1 condotto da Marco Liorni li ha portati a fare domanda per partecipare. Un anno dopo ecco il provino e la convocazione a Napoli dove si registra il programma. Eppure gli avversari sono insidiosi, i tre livornesi vengono eliminati. "Il primo pensiero sul treno del ritorno è stato: 'Ragazzi, la prossima volta ci prepariamo meglio!'", ricorda Simone a Tv Sorrisi e Canzoni. Così sono iniziati i duri allenamenti. 

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Ad aiutarli, essendo tutti e tre legati all’informatica, una applicazione da loro stessi inventata. Lo scopo? "Tenere traccia delle parole su cui ci allenavamo, quelle frequenti, quelle indovinate, ma soprattutto quelle rare e sbagliate. Ci siamo allenati sulle 'intese perdenti'". E il duro lavoro sembra aver dato i propri frutti: al momento hanno indovinato 21 parole in un solo gioco.