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Elenoire Casalegno smaschera la Milano del Pd: "Arrivata all'esasperazione"

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Dopo Massimo Boldi, un'altra vip smaschera la Milano del Pd. Si tratta di Elenoire Casalegno. La conduttrice torna a parlare dell'aggressione che l'ha vista vittima. "Milano - premette - è una città che amo e alla quale sono estremamente grata perché mi ha accolto, io arrivo da Ravenna, dalla Romagna, e Milano è la città dove ho deciso di vivere e di mettere su famiglia, mia figlia è nata qui, la mia casa è qui per cui è la mia città".

Eppure, si sfoga con l'Adnkronos, "quello che vedo oggi a Milano non l'ho mai visto prima, un tempo non avevo paura di andare in giro per la città, oggi avverto questa insicurezza anche di giorno. Vado a Roma almeno due volte a settimana e l'insicurezza che vivo a Milano non la avverto a Roma". La riprova? "Quando rientro a casa la sera, anche alle 22 e non alle due di notte, faccio il giro della piazza sotto casa mia per vedere come è la situazione, parcheggio, controllo se ci sono persone ambigue e con le chiavi di casa in mano corro al portone ed entro. È una situazione che è arrivata all'esasperazione, è incontrollabile".

 

 

Poi il terribile ricordo: "Quella aggressione di cui ho parlato nel video che ho postato su Instagram è avvenuta in piena Brera, alle 11 di mattina, nel cuore della città, quindi al mattino e in piena luce. Non mi sarei mai aspettata di trovarmi in quella situazione". Ad aggredirla, racconta, un uomo "non italiano". "Mi urlava delle parole in una lingua per me incomprensibile - prosegue -. Stavo passeggiando in pieno giorno, ero al telefono e ho avuto la sensazione che qualcosa non andasse, mi giro e vedo quest'uomo correre come un forsennato verso di me, mi si è letteralmente lanciato addosso". Da qui il terribile sospetto: "Più che violenza era proprio un gesto di disprezzo verso la donna perché quando l'ho schivato ha iniziato a sputarmi addosso. Le aggressioni e lo scippo sono sempre esistite, per carità, ma non in modo così frequente".

 

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