Cerca
Logo
Cerca
+

Julio Iglesias fermato in aeroporto, cosa gli trovano in valigia: che imbarazzo

  • a
  • a
  • a

Non erano propriamente "a chilometro zero" gli ortaggi e la frutta che Julio Iglesias aveva nella valigia quando il 10 gennaio scorso è stato fermato dalle autorità della Repubblica Dominicana all'aeroporto di Punta Canadalle.

Secondo il programma televisivo "Fiesta", il bagaglio del cantante spagnolo, che arrivava dalle Bahamas, conteneva ogni ben di dio: circa 42 chilogrammi di generi alimentari fra rucola, fragole, funghi, pomodori, spinaci, sedano, fagioli, barbabietole e lamponi. La cosa ha allertato la sicurezza dello scalo dominicano che ha fermato il cantante e lo ha trattenuto in attesa di esaminare il cibo trasportato. Solo dopo aver appurato che era tutto a posto Iglesias è stato rilasciato e il caso derubricato un "malinteso". 

 

 

Un malinteso, riportano le agenzie, legato a un’abitudine dell’artista ottantenne, quella di portarsi del buon cibo quando da Madrid (chi lo conosce parla di vino e prosciutto in particolare) si reca all’estero: lo scopo sarebbe quello di poter degustare i sapori di casa anche quando parte per un lungo viaggio. Un sito locale dominicano dando la notizia del sequestro del cibo dà conto anche di quanto spiegato dal ministro dell'Agricoltura, Limber Cruz, per giustificare il provvedimento contro Iglesias: il Paese, infatti, è minacciato dall'ingresso della cosiddetta "mosca mediterranea" e di altri parassiti. Per questo, ha aggiunto il ministro, è stata istituita quel tipo di sorveglianza in aeroporto dal governo di cui lui è membro.

 

 

 

Dai blog