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Otto e Mezzo, Canfora difende i teppisti della Sapienza: "I manganelli stiano lontanissimi"

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"Il manganello dovrebbe essere lontanissimo dalle manifestazioni". Il professor Luciano Canfora, a poche ore dal rinvio a giudizio per diffamazione contro Giorgia Meloni, commenta in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, i fatti di Roma.

Circa 300 studenti dei collettivi di sinistra pro-Palestina hanno cercato di fare irruzione nel Rettorato della Sapienza, dopo che il Senato accademico aveva votato contro il boicottaggio contro le università israeliane. Non solo, negli scontri con le forze dell'ordine intervenute per impedire che la situazione degenerasse ulteriormente, uno dei manifestanti è stato arrestato e in tutta risposta gli studenti hanno assaltato il vicino commissariato di Polizia. 

 

 

 

"Poca tolleranza? Troppa tolleranza?", chiede la Gruber. "Sollevare la questione di contratti con Israele da rescindere è una forma sbagliata di manifestare contro la guerra di Gaza, sbagliata, controproducente, generica. Però capisco che in mancanza di altre forme e in cui nessun movimento politico a sinistra riesce a educare i propri militanti, spontaneamente giovanotti che hanno una sensibilità politica la vogliano esprimere, facendolo in una maniera secondo me sbagliata". Quindi la frase, immancabile, sulla Polizia e l'odore di "repressione" tanto cara agli slogan delle opposizioni. 

 

 

 

"Sbagliato è anche sollevare il fatidico manganello, ricordo che negli anni Venti Gentile disse che il manganello sollecita lo spirito... Il manganello dovrebbe essere lontanissimo dalle manifestazioni degli studenti, che saranno anche rumorosi ma di solito non sono affatto pericolosi. Spero che la Polizia abbia ordini meno perentori e si torni a un costume civile". Piccolo dettaglio: martedì a Roma non c'è stata nessuna "manifestazione pacifica", ma più correttamente una presa di piazza degli studenti con un chiaro intento intimidatorio nei confronti dei vertici della Sapienza. Una volta deluse le loro aspettative di censura anti-israeliana, ecco la rivolta violenta contro tutto (Università compresa) e contro tutti, dal Rettorato agli agenti rimasti feriti.

Guarda qui il video Canfora a Otto e mezzo

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