"Noi Fuorilegge". Sotto questo slogan, che racchiude le condizioni in cui si sente di vivere la comunità Lgbtqia+ in Italia, è partito da piazza della Repubblica il Roma pride 2025. Sono 40 i carri della grande parata che si snoderà per le vie della città: partito da piazza della Repubblica, il corteo passerà da piazza dei Cinquecento, via Cavour, i Fori Imperiali, e arriverà a Caracalla. Tra le tante bandiere arcobaleno, molte quelle della Palestina. Su alcuni cartelli si legge: ''Free Gaza, free Palestine''.
Ma c'è anche il carro della comunità Lgbt ebraica con la scritta in inglese "smettere di costringere gli omosessuali e gli ebrei a essere invisibili". Rose Villain, la madrina d'eccezione di quest'anno, è arrivata sul carro degli organizzatori del pride di Muccaassassina sventolando due bandiere della Palestina. E dopo aver cantato la sua 'fuorilegge', inno del Pride di quest'anno, ha chiesto alla folla di "tenersi la mano. Perché tentano di diffondere odio ma noi con l'amore li fott*** tutti". Tra i camion anche quello di +Europa con sopra il segretario Riccardo Magi.
Rose for Gaza #gaypride pic.twitter.com/FI6V2Qth6R
— ค๏ɭค (@Kirapaola7) June 14, 2025
"Censurate sto carro", si legge sopra lo striscione con accanto le foto di Meloni, Putin, Trump, Orban. Diversi i politici presenti, tra i quali Marta Bonafoni, Laura Boldrini, Alessandro Zan e Matteo Orfini del Pd, il leader di Avs Nicola Fratoianni. In prima fila il presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Mario Colamarino, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e Vladimir Luxuria