"Tornerò nelle Highlands, con una spada... sono passati secoli». Così Russell Crowe ha confermato la partecipazione al reboot di “Highlander”, il film uscito nel 1986 e reso celebre dalle interpretazioni di Christopher Lambert e Sean Connery. Al motto di “Ce ne può essere solo uno”, Crowe è quindi pronto a raccogliere la pesante eredità di Connery e ad interpretare Ramirez, un immortale che è stato al servizio di molti sovrani e che diventa il maestro del protagonista.
Il nuovo film sarà prodotto da Amazon MGM e diretto da Chad Stahelski. Quest’ultimo rappresenta una garanzia di successo, essendo l’ideatore di John Wick. Il piano di Amazon è di iniziare a girare nei prossimi mesi e di distribuire la pellicola nelle sale nel 2027, prima di passarla in streaming su Prime Video. La sceneggiatura è stata scritta da Michael Finch ed è basata sul classico cult degli anni ’80, quello che ha poi ispirato diversi sequel e anche una serie tv. La fanbase di “Highlander” è ancora molto forte, di conseguenza il progetto è accompagnato da una certa aspettativa.
L’originale pellicola del 1986 - diretta da Russell Mulcahy - raccontava il culmine di un’antica battaglia tra guerrieri immortali, che si sviluppava attraverso trame passate e presenti. La presenza di Crowe all’interno del cast non fa altro che alimentare l’attesa e la curiosità, anche perché al suo fianco è già stato confermato un attore molto apprezzato. Si tratta di Henry Cavill, che vestirà i panni del protagonista, l’immortale scozzese Connor MacLeod. Il regista Stahelski ha svelato alcuni dettagli sulla sceneggiatura: «La stiamo portando avanti dai primi anni del 1500 nelle Highlands fino ai giorni nostri. Ci sono grandi opportunità per scene d’azione. A Cavill ho spiegato che è vivo da oltre 500 anni. È l’ultima persona al mondo che avrebbe voluto trovarsi in una situazione simile. Il suo arco narrativo è piuttosto ampio. E si ha la possibilità di conoscere qualcuno che si è allenato per oltre 500 anni e che ha praticato molti tipi di arti marziali».