Il film sulla diretta che cambiò la storia della televisione

mercoledì 20 agosto 2025
Il film sulla diretta che cambiò la storia della televisione

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Arriva in prima TV su Sky Cinema il thriller storico September 5 – La diretta che cambiò lastoria, in onda questa sera (21.15) su Sky Cinema Uno. Presentato in anteprima mondiale nella sezione “Orizzonti Extra” alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia e candidato all’Oscar 2025 perla miglior sceneggiatura originale (la statuetta è poi finita ad Anora), il film diretto da Tim Fehlbaum si distingue per la scelta di una prospettiva inedita: seguire la tragica vicenda del sequestro israeliano durante le Olimpiadi di Monaco del 1972 attraverso la sala di controllo di ABC Sports, guidata dal giovane produttore John Magaro (Geoffrey Mason) e dall’impareggiabile veterano Peter Sarsgaard (Roone Arledge).

La pellicola presenta un linguaggio narrativo teso e attuale che riflette sul potere dei media in situazioni estreme. A Monaco di Baviera, i l 5 settembre 1972, la troupe televisiva americana di ABC Sports si ritrova a seguire per caso un evento drammatico anziché una gara sportiva, scatta la diretta che inventa il concetto stesso di notizia live: un gruppo terroristico palestinese, Settembre Nero, irrompe nel villaggio olimpico e prende d’assalto la squadra israeliana. Con la vita degli ostaggi appesa a un filo, Geoff e Arledge orchestrano la copertura in tempo reale, tra dilemmi etici, scelte azzardate e la consapevolezza che il mondo sta cambiando: la cronaca non è più un genere, è diventata parte della storia. Per realizzare il film c'è voluto l’intervento diretto del vero Geoffrey Mason.

Che oggi è un signore di 83 anni che vive a Naples in Florida e fa il produttore sportivo, ma che all’epoca era un giovane produttore televisivo appena trentenne alla guida della control room della ABC alle Olimpiadi di Monaco. «Ricordando il primo incontro con il regista e il produttore della pellicola, Mason ha svelato: «Non sapevo nulla di Hollywood quando mi hanno contattato qualche anno fa. Ma mi sono sembrati ragazzi intelligenti, così ho raccontato loro cosa è successo». Una chiacchierata, quella fatta con Mason, che lo sceneggiatore del film, Moritz Binder ricorda così. «È stato un momento di pura adrenalina. Stavano inventando tutto mentre procedevano, con tutta quella tensione, e noi abbiamo provato le stesse emozioni ascoltando Geoff Mason».