Poche note, troppe chiacchiere. Per questo motivo Antonello Venditti è stato ferocemente contestato dai suoi fan al concerto organizzato a Taormina, in Sicilia. Una location suggestiva e straordinaria per uno dei più grandi cantautori italiani degli ultimi 50 anni, il fondatore della acclamata "scuola romana" con l'amico-rivale Francesco De Gregori e Mimmo Locasciulli, autore di alcune delle più famose ballate della musica leggera, da Notte prima degli esami a Sara, da Ricordati di me ad Alta marea e Amici mai.
Un canzoniere sterminato, e sarà forse per questo che gli spettatori, ansiosi di ascoltare più brani possibile, se la sono presa con il 76enne cantore di Roma Capoccia.
Come da tradizione, Antonello chiacchiera, divaga, presenta i suoi pezzi tra ricordi personali, aneddoti storici e in qualche caso anche qualche spunto politico, da comizio improvvisato. E proprio questo suo vizio ha infastidito i presenti, esplosi in vari "Basta" e "Adesso canta!".
Antonello Venditti insulta fan disabile: "Vieni qui se c'hai coraggio...", finimondo sui social
Un caso che agita e non poco i social nelle ultime ore. "Barletta oggi è arrabbiatissima con te". Sono ...In particolare, spiega Il Secolo d'Italia, parte del pubblico se la sarebbe presa per le tirate sessantottine contro i "fascisti" che avrebbero cercato di appropriarsi del suo inno Grazie Roma. Inoltre Il Giornale di Sicilia riferisce che Venditti, di fronte alle contestazioni, "non si è assolutamente scomposto, anzi, credendo fortemente nella democrazia, ha chiaramente detto: 'Volete che canto e basta? Ebbene lo farò, tranne per i dovuti ringraziamenti'".