Father, Mother, Sister, Brother di Jim Jarmusch conquista il Leone d'Oro per il miglior film della 82/a Mostra internazionale del cinema di Venezia. Lo ha deciso la giuria presieduta dal regista e sceneggiatore statunitense Alexander Payne e composta da: il regista e sceneggiatore francese Stéphane Brizé; la regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero; il regista, sceneggiatore e produttore rumeno Cristian Mungiu; il regista e scrittore iraniano Mohammad Rasoulof; l’attrice, scrittrice e sceneggiatrice brasiliana Fernanda Torres, l’attrice cinese Zhao Tao.
Intanto il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria della 82/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia va a The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia). Il film rievoca la storia vera della bambina di cinque anni morta a Gaza durante un attacco, dopo aver parlato per ore al telefono con gli operatori della Mezzaluna Rossa che hanno tentato invano di salvarla.
Miglior interpretazione maschile per 'La Grazia' di Paolo Sorrentino, in concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia, va invece a Toni Servillo. Ricevendo il premio, l'attore parla "a nome di un sentimento che tutto il cinema italiano prova in questo momento, sento tutta la mia ammirazione per coloro che hanno deciso di mettersi in mare con coraggio e raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove la dignità umana è vilipesa".
Tra gli italiani, premiata anche Benedetta Porcaroli. Durante la cerimonia di premiazione finale della Mostra del cinema, ricevendo il premio per la miglior interpretazione femminile di Orizzonti per il film Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli, la Porcaroli si pronuncia sulla Flotilla. Alle imbarcazioni dirette a Gaza dedica infatti il premio: "Vorrei dedicare questo premio con tutto il mio amore, la mia stima, la mia riconoscenza agli amici della Flotilla: non è tutto finito, c'è un motivo valido per alzarsi la mattina che si chiama umanità".