Coming out o (triste) provocazione? Il dubbio è lecito, trattandosi di spettacolo. Marco Mengoni confessa di non gradire particolarmente il 25 dicembre. Anzi, per la precisione: "Mi fa schifo il Natale, non saprei che altro dire". Così, secco. Provocatorio, appunto.
Perché il post su Instagram, intitolato "Gosting Santa" con una serie di foto e video in tema, per l'appunto, natalizio, avviene al termine di un tour trionfale con sei mesi di concerti in Italia e in Europa, oltre 45 date e più di 750.000 biglietti venduti, concluso pochi giorni fa.
Dentro il post c'è un po' di tutto: un risveglio in hotel e un allenamento, un impacco di ghiaccio sul ginocchio e un taglio di capelli, una citazione della scrittrice ceca Markéta Pilátová e una decorazione natalizia, una enorme tavolata e un pranzo fuori frugale. E poi, appunto, il video diventato già virale nel bene e nel male: "Mi fa schifo il Natale", ammette Mengoni che dopo la vittoria a X Factor e i successi sul palco del Festival di Sanremo è diventato uno dei cantanti pop di maggior successo in Italia.
L'ironica carrellata si chiude con la foto di una classica palla di vetro souvenir che contiene un'immagine di Cristo con il volto del cantante. Una pacchianata simile a una caduta di stile che ha fatto storcere il naso a parecchi che vivono il Natale come una festa religiosa, prima di tutto.

Ma attenzione: guarda caso, il post di Mengoni coincide con l'uscita di Coming home, la sua canzone... natalizia. Solo una coincidenza o un modo per ottenere una "spintarella" in più grazie alle polemiche e relative condivisioni?




