Marco Travaglio a Otto e mezzo, il dubbio sulla Bellanova e la sanatoria per gli immigrati irregolari: "Non vorrei fosse un trabocchetto"
Sorpresa: anche Marco Travaglio ha più di un dubbio sull'accordo nella maggioranza sulla sanatoria per i migranti. "Non ho ancora capito che tipo di compromesso abbiano trovato", spiega un perplesso direttore del Fatto quotidiano, in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo. "Spero non siano arrivati a dare uno scudo penale agli schiavisti".
"Noi abbiamo una legge, che non la Bossi-Fini ma dai tempi della Turco Napolitano - ricorda Travaglio - che dice che gli immigrati irregolari vanno rimpatriati ed è identica a tutte quelli degli altri Paesi europei. Io sono favorevole al fatto che chi lavora in schiavitù debba essere fatto riemergere, ma non può diventare un trabocchetto o una scorciatoia per derogare a una regola che altrimenti riempirebbe l'Italia, e solo l'Italia, di irregolari".