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Giuseppe Conte e la tosse a Otto e Mezzo, Il Fatto Quotidiano: "Gli accessi maggiori quando si parlava di Salvini e Meloni"

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“Gli accessi di tosse più corposi sono detonati quando il dibattito ha toccato Domenico Arcuri, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Alessandro Di Battista”. Lo scrive Il Fatto Quotidiano, che ha realizzato un video che è una sorta di compilation della tosse di Giuseppe Conte a Otto e Mezzo. Il premier è diventato il principale argomento di discussione sul web per via del suo stato di salute non proprio invidiabile: è apparso con gli occhi un po’ lucidi, tosse ripetuta, voce rauca e raffreddata. Insomma, Conte ha avuto tutta l’aria di uno che si è preso un malanno di stagione, ma curiosamente i colpi di tosse più forti sono arrivati ogni volta che Lilli Gruber ha portato il discorso su terreni un po’ scomodi. Come quando ha nominato Salvini e Meloni, chiedendo perché in dieci mesi non si è mai seduto ad un tavolo con loro: “Io ero, sono e sarò disponibile”, ha dichiarato dopo aver tossito a lungo. Lo stesso è successo poco dopo quando la Gruber ha nominato Di Battista in riferimento a Forza Italia, con il premier che ha dato un colpo di tosse ancora più forte del solito, rispondendo “meglio tenersi a distanza da un certo linguaggio”. 

 

 

 

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