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Non è l'Arena, colpaccio di Massimo Giletti: chi porta in studio "senza autorizzazione"

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"Noi non cambiamo il nostro modo di fare giornalismo". Esordisce così Massimo Giletti nella prima puntata di Non è l'Arena della nuova stagione. Per la prima volta il programma di La7 andrà in onda il mercoledì sera. "In queste periodo - prosegue il conduttore - l'anno scorso c'è chi diceva che c'era una seconda ondata e chi invece che il virus era sparito. Dietro al nostro led c'è un vicequestore della polizia di Stato che è salita sul palco della manifestazione contro il Green pass e ora è oggetto di un provvedimento disciplinare".

 

 

Un vero e proprio colpaccio, si tratta di Nunzia Alessandra Schilirò, già al centro della cronaca che - come da lei ammesso - si presenta da Giletti senza autorizzazione della polizia: "Ora rischio la destituzione, io sono salita su quel palco per caso come una libera cittadina". Il conduttore a quel punto chiede perché il vicequestore è contraria alla certificazione verde. Immediata la replica: "Viola la nostra Costituzione e io ho giurato su quella Costituzione. Sono sincera, quando sono salita sul palco mi sono spaventata per quanta gente c'era, ma io ho il diritto di protestare".

 

 

"Sì - interviene il giornalista -, ma c'è il passaggio dei diritti collettivi". E ancora la Schilirò: "Sì, ma c'è un diritto sopra tutti. Anche il vaccino è dimostrato che non immunizza". "Sì va bene, ma la percentuale è bassa", risponde Giletti per poi lasciare la parola a un altro ospite: Vittorio Sgarbi.

 

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