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Oggi è un altro giorno, "l'ultima richiesta di Pino Daniele": la drammatica rivelazione di Tony Esposito

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Tony Esposito, ospite di Oggi è un altro giorno”da Serena Bortone su Rai 1, ha ricordato la sua storica amicizia con Pino Daniele: "Apriva i miei concerti, poi abbiamo suonato per diverso tempo insieme. Dopo un concerto che avevo fatto mi ha chiamato dicendomi che sarebbe partito per il nord per fare un’ospitata televisiva. Temeva per il freddo ma mi ha confidato che per il suo ritorno avremmo suonato insieme e avrebbe chiamato anche Tullio De Piscopo. Poi mi ha commosso dicendomi che mi voleva bene, cosa mai fatto prima. E’ l’ultima volta che l’ho sentito...", ha rivelato.

 

 

 

Ha ricordato la genesi del suo grande successo “Kalimba de luna”: "Nasce dopo il mio primo viaggio in Africa  con Eugenio Bennato nel 1978.  Fummo invitati a un Festival in Nigeria e mi fecero conoscere questo strumento, la Kalimba. Tornato in Italia lo suonavo spesso e mi proposero di farci una canzone, allora ho scritto Kalimba de luna. Io in realtà ho esordito in tv con le padelle, ha cominciato grazie a mia madre (che oggi ha 105 anni) che, mentre cucinava, me le dava per farmi stare buono e io le suonavo al ritmo della radio. Il teatro immaginario che creavo con la mia mente mi ha aiutato a diventare un musicista, i miei primi dischi nascono proprio da li", ha precisato.

 

 

La sua famiglia è sempre stata al suo fianco: "La mia famiglia era molto modesta, mia madre era in casa e papà lavorava. Non mi hanno mai ostacolato, quando ho detto che volevo fare il pittore mi hanno iscritto all’istituto d’arte e poi mi hanno aiutato a traferirmi a Roma per cominciare la mia carriera, dandomi i loro risparmi. Hanno rotto per me il loro salvadanaio, io li ho usato per pagare il viaggio in terno e i primi mesi di affitto", ha concluso Esposito.

 

 

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