Cerca
Logo
Cerca
+

Non è l'Arena, telecamere nascoste nel ristorante dei no-green pass: "Quando qualcuno mi fa male poi fa una brutta fine"

  • a
  • a
  • a

"Non ho il green pass. E' un problema?": un'inviata di Non è l'Arena si è infiltrata nel ristorante romano "cuori ribelli", dove si incontrerebbero alcuni militanti contro il green pass. Alla domanda della finta cliente, la ristoratrice ha risposto: "E vabbè. Io oggi non sono riuscita a tirare la pedana perché piove", in riferimento ai tavoli esterni, dove invece chi non ha il certificato può accomodarsi senza problemi. 

 

 

 

Parlando delle inchieste che hanno coinvolto il ristorante, come per esempio quella di FanPage, la titolare ha spiegato: "Mica è la prima volta che strumentalizzano il mio posto. Hanno messo cose vecchie di tre anni fa, hanno fatto un collage. A me non interessa, perché io ho la coscienza a posto, io non è che sono responsabile delle cene". "Non erano amici suoi?", ha chiesto allora l'inviata di Massimo Giletti. "Quando organizzano una cena, non è che io vado a chiedere i documenti alle persone. Sono una ristoratrice, sono aperta a tutti. Questo non significa essere amico di qualcuno".

 

 

 

Tornando alle inchieste, poi, la titolare ha continuato: "Hanno fatto vedere le riunioni dei ragazzi che parlavano fuori, ma le riunioni di medici, avvocati, magistrati e poliziotti non le fanno vedere però. Ogni volta che qualcuno mi ha fatto del male, la gente chissà perché ha fatto una brutta fine. Quindi c'è sempre un divino che ci penserà, io non voglio fare altro che alzare le mani al Signore".

 

 

 

Dai blog