Otto e Mezzo, Andrea Scanzi e la sparata su Berlusconi: "Siamo nel 2021, non esiste che si parli di lui al Colle"
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"Siamo nel 2021, non esiste che si parli di Silvio Berlusconi al Quirinale". Andrea Scanzi non si smentisce e a Otto e Mezzo su La7 prosegue la battaglia del Fatto Quotidiano contro il leader di Forza Italia. Per il giornalista si tratta di "un condannato", stessa definizione che nella puntata di venerdì 3 dicembre dà anche Lilli Gruber. Ma non è tutto, perché rivolgendosi ad Alessandro Giuli, Scanzi consiglia al centrodestra di trovare un nuovo candidato che sostituisca il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Perché Berlusconi non dovrebbe potersi candidare? È stato condannato e scontato quello che doveva scontare", replica a quel punto la firma di Libero mettendo a tacere gli interlocutori. Ma Scanzi non è nuovo ad attacchi a Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Sempre a Otto e Mezzo, qualche sera fa, il giornalista se l'è presa con Matteo Salvini. Il motivo?
Il Green pass: "Il governo ha totalmente ragione a inasprire le misure, vorrei domandare a Salvini dove vive, il Paese è diviso da tempo, dato che l’87% è vaccinato e gli altri no e difficilmente verranno convinti. Salvini magari dovrebbe fare un po’ di autocritica visto che ha spesso titillato quel mondo lì”.
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